Ultimo appello per il NO

Ultimo appello per il NO Faccio appello a tutte le donne e agli uomini di buona volontà che intendono difendere la sovranità popolare e il loro status di cittadini, ricordando che un presidente del Consiglio mai eletto dai cittadini, segretario del PD  e votato a capo del governo da un parlamento di nominati illegittimi, con una maggioranza al Senato inflazionata dal voto dei transumanti mercenari del trasformismo parlamentare, ha fatto approvare una deforma della C...

Ultimo appello per il NO Faccio appello a tutte le donne e agli uomini di buona volontà che intendono difendere la sovranità popolare e il loro status di cittadini, ricordando che un presidente del Consiglio mai eletto dai cittadini, segretario del PD  e votato a capo del governo da un parlamento di nominati illegittimi, con una maggioranza al Senato inflazionata dal voto dei transumanti mercenari del trasformismo parlamentare, ha fatto approvare una deforma della Carta Costituzionale, modificando 47 articoli di quella Costituzione che ci ha garantito settant’anni di pace e di civile convivenza.   Domenica 4 Dicembre Matteo Renzi si gioca la partita della vita e lo fa sulla pelle di tutti gli italiani che si ritrovano divisi come non mai.   Non essendo mai stato votato dagli elettori, se passasse il SI alla riforma, “il giovin signore” toscano si farebbe scudo di una legittimazione popolare con la quale il suo ben noto egocentrismo si amplificherebbe oltre ogni limite e i cittadini, depotenziati di sovranità, si ridurrebbero al ruolo di sudditi di “ un uomo solo al comando”.   Se in queste settimane l’abbiamo visto costantemente  su tutti gli schermi TV delle principali testate televisive italiane, con il supporto dei giornaloni di loro signori; immaginarsi cosa accadrebbe a deforma costituzionale approvata dal voto referendario!   Piaccia o no a Renzi, quello di domenica, come l’aveva giustamente, anche se improvvidamente, pure lui previsto, sarà non solo un voto a favore o contro la riforma-deforma di Renzi-Boschi-Verdini e Alfano, ma un voto a favore o contro il suo governo e la sua leadership politica.   I Popolari Liberi e Forti, nel solco della migliore tradizione dei cattolici democratici, da De Gasperi a La Pira, da Dossetti a  Moro, Fanfani e Mortati, sino a quelli della seconda e terza generazione DC che hanno fatto grande l’Italia, INSIEME  a tutti gli amici e compagni eredi delle culture politiche che sono alla base della Carta Costituzionale del 1948, consapevoli  che è in gioco un pezzo della nostra democrazia e della nostra libertà, Domenica 4 Dicembre 2016:   VOTANO E FARANNO VOTARE NO !!   Ettore Bonalberti Presidente di A.L.E.F. ( Associazione Liberi e Forti) V.Presidente del comitato nazionale Popolare per il NO