Somma, furto al tabacchino

Nella notte di mercoledì si e' verificato l'ennesimo furto, questa volta non in un'abitazione ma in un'attività che sicuramente riscuote parecchio interesse per i ladri per la facilità con cui i certi generi di largo consumo vengono rivenduti. Le notizie che ci sono giunte non sono piacevoli, si parla del tabacchino a due passi dal comune, letteralmente svuotato. Indiscrezioni raccolte sul posto rivelano che i ladri sono entrati dal cortile tramite il portone a fianco, avrebbero tagliato l'in...

Nella notte di mercoledì si e' verificato l'ennesimo furto, questa volta non in un'abitazione ma in un'attività che sicuramente riscuote parecchio interesse per i ladri per la facilità con cui i certi generi di largo consumo vengono rivenduti. Le notizie che ci sono giunte non sono piacevoli, si parla del tabacchino a due passi dal comune, letteralmente svuotato. Indiscrezioni raccolte sul posto rivelano che i ladri sono entrati dal cortile tramite il portone a fianco, avrebbero tagliato l'inferriata con un flessibile e successivamente si sono introdotti nel locale. Risulta incomprensibile a noi comuni cittadini, che nonostante gli sforzi e le lodi che possiamo e dobbiamo fare per i pochi mezzi di cui dispongono le Forze dell'Ordine ( dalla Polizia Locale, ai Carabinieri, ecc.), ci siano ovunque anche nel nostro territorio, furti in pieno centro. E la politica che fa? Parla di controllo del vicinato, di segnalazioni del singolo che ci vogliono, ma non bastano purtroppo ad arginare un proliferare di episodi non piu' sporadici. Serve una legislazione seria, con la pena certa e investimenti seri con organici e attrezzature adeguate ai professionisti. Dobbiamo ripensare alle ronde? Difenderci da soli? Giuseppe Criseo Varese Press