Governo in difficoltà, Alfano a rischio per l'operazione Labirinto?

L’operazione denominata “LABIRINTO”, di cui abbiamo pubblicato il come nostro uso e costume, sembrerebbe riguardare Raffaele Pizza, fratello dell’ex sottosegretario all’Istruzione dell’ultimo governo Berlusconi ma tirerebbe in ballo l’attuale Ministro Alfano. Di cosa si tratta? L’accusa parla di un grosso scandalo: “scoperto sistema affaristico-criminale è un faccendiere capitolino, Il faccendiere utilizzava uno studio sito accanto al Parlamento, in una nota via del centro, per ricevere dana...

L’operazione denominata “LABIRINTO”, di cui abbiamo pubblicato il come nostro uso e costume, sembrerebbe riguardare Raffaele Pizza, fratello dell’ex sottosegretario all’Istruzione dell’ultimo governo Berlusconi ma tirerebbe in ballo l’attuale Ministro Alfano. Di cosa si tratta? L’accusa parla di un grosso scandalo: “scoperto sistema affaristico-criminale è un faccendiere capitolino, Il faccendiere utilizzava uno studio sito accanto al Parlamento, in una nota via del centro, per ricevere danaro di illecita provenienza, occultarlo e smistarlo, avvalendosi in un caso anche della collaborazione di un parlamentare in carica di professione avvocato – attualmente indagato – che lo ha attivamente coadiuvato nelle attività di illecita intermediazione. Nei confronti degli oltre cinquanta tra arrestati e indagati, organici al sodalizio criminale, sono ancora in corso le perquisizioni finalizzate all’acquisizione di ulteriori elementi utili al prosieguo delle indagini che stanno interessando oltre cento obiettivi tra la Capitale, il Lazio, la Lombardia, il Veneto, l’Emilia Romagna, la Toscana, le Marche, l’Umbria e la Campania” Non si tratta di una seppure importante vicenda locale, ma potrebbero esserci sviluppi ulteriori nei prossimi giorni. Raffaele Pizza si vanta nelle intercettazioni delle sue frequentazioni altolocate: "Ho fatto assumere il fratello di Alfano alle Poste" e si parla di un buono stipendio (170.000 euro). E tra le altre affermazioni dice pure: "Angelino è una persona perbene, un amico. Se gli posso dare una mano..." Si tratta di una “trappola” per disfarsi di Alfano? Di un mitomane? Il Ministro risponde immediatamente (come riporta La Stampa), naturalmente negando ogni addebito: “Le intercettazioni non riguardano me, bensì terze e quarte persone che parlano di me. Persone, peraltro, che non vedo e non sento da anni”. Nei prossimi giorni vedremo se ci saranno altre eventuali indiscrezioni, che riguarderebbero il ministero piu’ importante dell’attuale Governo e per questo difficilmente sostituibile. E un’indagine che potrebbe portare ad altre sorprese e non e' l'unica, ci sono stati altri episodi ed accuse precedenti contro il ministro, naturalmente da dimostrare con prove concrete e non solo telefonate. Giuseppe Criseo Varese Press