ONG tedesca vuole acquistare biglietti aerei per i migranti

COMUNICATO STAMPA ONG tedesca vuole acquistare biglietti aerei per i migranti che tentano di venire in Europa per evitare che muoiano nei viaggi della speranza [caption id="attachment_26753" align="alignleft" width="500"] YARA NARDI /ITALIAN RED CROSS A handout picture taken and released by the Italian Red Cross shows a crew member of the flagship rescue Responder vessel taking part in a MOAS operation in which 304 migrants were rescued from a dinghy off the Libyan coast, during a rescue oper...

COMUNICATO STAMPA ONG tedesca vuole acquistare biglietti aerei per i migranti che tentano di venire in Europa per evitare che muoiano nei viaggi della speranza [caption id="attachment_26753" align="alignleft" width="500"] YARA NARDI /ITALIAN RED CROSS
A handout picture taken and released by the Italian Red Cross shows a crew member of the flagship rescue Responder vessel taking part in a MOAS operation in which 304 migrants were rescued from a dinghy off the Libyan coast, during a rescue operation in the international waters between Malta and Libya, today August 18 2016. Medics from the Italian Red Cross joined forces with the Malta-based foundation MOAS (Migrant Offshore Aid Station) on board its flagship rescue vessel MY Phoenix as it set sail from Malta. The joint mission signals the stepping-up of the Italian Red Cross response to the on-going migration crisis in the Mediterranean. YARA NARDI /ITALIAN RED CROSS[/caption] Una ONG tedesca spera di raccogliere denaro per portare i migranti utilizzando voli aerei in modo da impedire di morire in mare, così come la moltitudine di sfortunati che partiti dal Nord Africa e dal Medio Oriente hanno perso la vita nel Mediterraneo. "Facciamo volare in Europa" è una nuova organizzazione non governativa con sede in Germania, che spera di raccogliere fondi dai cittadini tedeschi al fine trasportare i migranti dal Nord Africa e dal Medio Oriente direttamente in Germania. L'associazione sostiene la ONG è stata esclusivamente creata per evitare che i migranti muoiano in mare nei viaggi troppo spesso tragici in tutto il Mediterraneo, secondo quanto riportato dall'emittente tedesca Deutschlandfunk. Fondata da Matheus Meinlschmidt e Markus Jaggo, entrambi di 24 anni, studenti che studiano scienze politiche nella città tedesca di Tubinga, "Prendi il volo verso l'Europa", è pubblicizzata come un'alternativa sicura per i migranti che vogliono chiedere asilo in Europa. Il portavoce Markus Jaggo ha sottolineato che il gruppo deve includere membri provenienti da sette stati membri europei affinché possa essere ascoltato nel Parlamento europeo e che hanno già aderito al progetto persone provenienti da Grecia, Italia e Spagna. Jaggo ha detto che le compagnie aeree sono state riluttanti a portare i migranti nel caso in cui sono state respinte le loro richieste di asilo, dicendo che le compagnie aeree possono essere multate per 3.000 euro per portare i richiedenti asilo respinti e che avrebbero la responsabilità di rimpatriargli. Una procedura che può costare fino a 50.000 euro per ogni migrante. Il gruppo vorrebbe l'abolizione della direttiva UE che prevede le sanzioni per le compagnie aeree e renderle responsabili per i migranti, liberandole fino a portare il maggior numero di migranti che possono essere trasportati con il rimborso della ong. "I rifugiati dovrebbero avere la possibilità di un normale acquisto del biglietto per salire a bordo di un aereo e quindi la procedura di asilo è verificata negli Stati di provenienza ", ha detto Jaggo. Mentre non vi è dubbio che una moltitudine di migranti sono morti nel tentativo di attraversare il mare dal Nord Africa nel 2016 considerato l'annus horribilis per le migrazioni, l'atteggiamento di accoglienza dei tedeschi a massicce ondate di migranti è drasticamente cambiato nel corso dell'ultimo anno. La maggior parte dei tedeschi in recenti sondaggi hanno comunicato di voler un controllo sulla migrazione di massa e molti vogliono la fine del tutto. La migrazione del Nord Africa è stato in gran parte la direttrice della crisi dei migranti e molti, tra cui il primo ministro libico, hanno avvertito che lo Stato islamico si starebbe "infiltrando" tra i migranti. Per alcuni, data la possibilità di finanziamento, il gruppo può facilmente essere in grado di usufruire di voli verso l'Europa attraverso il programma "Facciamo volare verso l'Europa". Si tratta per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, una proposta interessante che dovrebbe essere presa in considerazione dalle istituzioni internazionali, in quanto potrebbe da una parte costituire un passo in avanti nel controllo del fenomeno migratorio e dall'altra per fermare l'ecatombe di vite umane e perse nel Mare Nostrum. Lecce, 28 agosto 2016 Giovanni D’AGATA