La miscela esplosiva derivante dal divieto francese, ma la misura potrebbe estendersi, sta contribuendo ad accrescere l'odio tra europei ed islamici. Ci sono interessi di varia natura dietro la questione burquini si oppure no. La pubblicità fa crescere il mercato ed il business di chi lo ha inventato: il sito di riferimento e' http://www.burqini.com/ per chi avesse la curiosità di vedere i vari modelli e prezzi! E' uno dei tanti aspetti derivanti dall'immigrazione di milioni di persone con lingue,cultura e religione diverse da quelle europee, piccolezza? Non direi visto che le grandi cose nascono dalle piccole, dalle abitudini di vita messe continuamente in discussione: noi possiamo cambiare le abitudini e gli stili di vita altrui? Sicuramente no, ma di solito chi entra in un altro stato cerca di integrarsi e capire come convivere pacificamente. E' un messaggio politico quello che vogliono dare i francesi, non si puo' obbligare a vestirsi o svestirsi ma certamente fa impressione in spiaggia con trenta gradi vedere alcune con le tette al vento ed altre coperte al massimo. Sono due modi antitetici di approcciarsi agli altri. Il punto vero e' che da noi esiste la libertà di vestirsi o svestirsi, mentre in altri paesi non c'e' l'opzione e la scelta, e' tutto dettato dalle usanze locali e la cui negazione talora porta a omicidi e mutilazioni. Non dovunque e' bene precisare, non tutti i paesi islamici sono uguali, alcuni sono in mano pero' ad oligarchie che con la scusa della religione, costringono le donne a sacrifici per noi inimmaginabili, con mutilazioni genitali, oppure a sposarsi ancora bambine e via di questo passo. E il vedere che certe pratiche vengono importate anche in Europa, fà veramente male, nulla in confronto all'abbigliamento, ma pure questo ha il suo peso ed e' un segnale che non va trascurato seppure nel dettaglio (burquini) obiettivamente e' difficile intervenire. Giuseppe Criseo Varese Press