GUARDIA DI FINANZA MALPENSA: CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI

GUARDIA DI FINANZA MALPENSA: CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI. INGENTI SEQUESTRI NEL SETTORE STUPEFACENTI, CONTRABBANDO DI SIGARETTE, FARMACI ILLEGALI E ILLECITA ESPORTAZIONE DI CAPITALI. Aeroporto sicuro: grande impegno ed eccezionali risultati per i Finanzieri di Malpensa negli ultimi tre mesi. SETTORE STUPEFACENTI: Arrestatati: 13 soggetti (di cui 5 ovulatori) Stupefacente sequestrato: 20 kg cocaina 2 kg eroina 3 kg marijuana 2 kg hashish 50 kg khat Nell’ambito principale dell’attività di re...

GUARDIA DI FINANZA MALPENSA: CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI. INGENTI SEQUESTRI NEL SETTORE STUPEFACENTI, CONTRABBANDO DI SIGARETTE, FARMACI ILLEGALI E ILLECITA ESPORTAZIONE DI CAPITALI. Aeroporto sicuro: grande impegno ed eccezionali risultati per i Finanzieri di Malpensa negli ultimi tre mesi. SETTORE STUPEFACENTI: Arrestatati: 13 soggetti (di cui 5 ovulatori) Stupefacente sequestrato: 20 kg cocaina 2 kg eroina 3 kg marijuana 2 kg hashish 50 kg khat Nell’ambito principale dell’attività di repressione posta in essere dalla Guardia di Finanza di Malpensa, sono stati tratti in arresto nel periodo di riferimento, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane, n. 13 passeggeri (di cui cinque “ovulatori”) di diverse nazionalità ma con prevalenza di cittadini italiani, dominicani e brasiliani. Tra i casi più particolari vanno ricordati quello di un cittadino brasiliano proveniente da Lisbona (Portogallo) che ha tentato di celare della cocaina all’interno di un barattolo contenente della sostanza viscosa mentre due passeggeri (uno italiano ed una dominicana), provenienti da Santo Domingo (Repubblica Dominicana) hanno tentato di eludere i controlli ricavando un doppiofondo per occultare cocaina, all’interno di una pentola che in realtà conteneva del comunissimo miele. Un altro caso singolare ha visto protagonista una cittadina brasiliana proveniente da San Paolo (Brasile), la quale ha abilmente occultato la sostanza stupefacente di tipo cocaina in parte all’interno di due borse da donna ed in parte all’interno di involucri di plastica sistemati in due mezze mute indossate dalla passeggera al momento del controllo. L’ultimo episodio in ordine di tempo ha visto coinvolti due cittadini nigeriani, provenienti da Lagos (Nigeria) apparentemente sconosciuti tra loro ma che in realtà stavano tentando di far uscire dall’aeroporto cocaina abilmente occultata nel bagaglio di uno dei due; infatti la sostanza era nascosta all’interno di 161 ovuli ingegnosamente e perfettamente confezionati come cioccolatini e riposizionati in quattro scatole opportunamente risigillate. La sostanza stupefacente posta complessivamente sotto sequestro in questo particolare periodo dell’anno ammonta ad oltre 20 Kg. di cocaina, oltre 2 Kg. di eroina, oltre 3 Kg. di marijuana e 2 Kg. di hashish. Per quanto riguarda i cinque ovulatori, tre di questi sono di sesso femminile (una cittadina italiana, una dominicana ed una nigeriana) e due di sesso maschile, entrambi di nazionalità brasiliana, mentre il quantitativo di sostanza stupefacente rinvenuta all’interno degli ovuli occultati nelle cavità endoaddominali dei fermati ammonta a 6 Kg. circa. Sono state, inoltre, fermate e poste sotto sequestro presso l’area Cargo del locale aeroporto diverse spedizioni, contenenti un totale di oltre 50 Kg di sostanza stupefacente con una netta prevalenza di Khat, con oltre 30 Kg fermati. In cinque casi si è provveduto ad effettuare la cd. “consegna controllata” (i militari hanno seguito “passo-passo” la consegna delle sostanze per procedere all’identificazione degli acquirenti) dello stupefacente e la caratteristica comune è stata l’area di provenienza (Canada), la destinazione finale (Veneto e aree del Nord-Est Italia in generale) e la modalità di pagamento dello stupefacente (utilizzo dei cd. “bit-coin”). Le operazioni sopra riportate si sono concluse con l’arresto di cinque cittadini italiani ed il sequestro di 2,5 Kg di marijuana. Una menzione particolare la merita il fenomeno delle cd. “droghe sintetiche” (catinoni, Ketamina, ecc…) che sta prendendo sempre più corpo anche nel nostro Paese ed ha permesso di rinvenire oltre 6 Kg di tali sostanze stupefacenti. Contrabbando di sigarette: 10 soggetti denunciati a piede libero 240 kg di sigarette sequestrate Altro ambito operativo “tradizionale” che vede impegnati i militari della Guardia di Finanza è il contrasto al contrabbando di sigarette. Nel corso dei serrati controlli attuati, sono stati intercettati 240 chilogrammi di “bionde” contenuti nei bagagli al seguito di diversi passeggeri e per n. 10 soggetti è scattata la denuncia a piede libero alla locale Autorità Giudiziaria per contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Farmaci illegali: 7 soggetti denunciati all’A. G. 20.000 pz. sequestrati (fiale, compresse, pomate e siringhe già dosate) Altro fenomeno che si continua a contrastare è quello relativo all’illegale importazione di medicinali con il deferimento all’A.G. di n. 7 soggetti ed il sequestro di quasi 20.000 tra compresse, fiale, pomate e siringhe già dosate risultate sprovviste di qualsiasi certificazione rilasciata dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) e pertanto nocive per la salute del consumatore finale. Contrasto alla contraffazione: 6 soggetti denunciati all’A. G. 5.000 articoli sequestrati I controlli operati dalla Guardia di Finanza nel tentativo di contrastare il fenomeno della contraffazione dei marchi e la sicurezza prodotti con particolare tutela, nel contempo, del sistema produttivo nazionale hanno permesso di sequestrare, presso il locale aeroporto, quasi 5.000 articoli e deferire all’A.G. n. 6 soggetti. Illecita esportazione di capitali: 1.000 controlli in partenza e/o in arrivo 300 soggetti verbalizzati Valuta movimentata 10 milioni € Sanzioni comminate 120.000 € Sequestro pari a 120.000 € Nel periodo in esame sono stati effettuati quasi 1.000 controlli ai passeggeri in partenza o in arrivo nello scalo varesino ed oltre 300 soggetti sono stati verbalizzati; il totale di valuta movimentata ammonta a quasi 10.000.000 di euro ed il totale delle sanzioni comminate ai vari passeggeri è stato pari a 120.000 euro, mentre in una decina di casi è scattato il sequestro per un totale di oltre 120.000 euro. I numeri appena forniti danno da un lato il senso della pericolosità dei fenomeni illeciti che quotidianamente vengono contrastati, ma assicurano, per contro, la costante opera di controllo messa in campo dalle Fiamme Gialle dello scalo varesino nella lotta ad ogni tipo di fenomeno illecito.