“Chi è allocco scagli la prima pietra, questo potrebbe essere lo slogan di Edoardo Guenzani

Giuseppe Longhin, segretario di circoscrizione e responsabile provinciale Enti Locali per la Lega Nord, non è certo tenero con il candidato sindaco del centrosinistra. “Chi è allocco scagli la prima pietra, questo potrebbe essere lo slogan di
Edoardo Guenzani, candidato “civico” ma con l’appoggio di Sinistra e Libertà, il SEL di Vendola e il Partito Democratico di Renzi. Il nuovo che avanza dei progressisti che a 73 anni si rimette in gioco dopo quasi 40 anni di amministrazi...

Giuseppe Longhin, segretario di circoscrizione e responsabile provinciale Enti Locali per la Lega Nord, non è certo tenero con il candidato sindaco del centrosinistra. “Chi è allocco scagli la prima pietra, questo potrebbe essere lo slogan di Edoardo Guenzani, candidato “civico” ma con l’appoggio di Sinistra e Libertà, il SEL di Vendola e il Partito Democratico di Renzi. Il nuovo che avanza dei progressisti che a 73 anni si rimette in gioco dopo quasi 40 anni di amministrazione, prova insindacabile o dell’attaccamento alla cadrega o dell’incapacità di far crescere i giovani” e riguardo la candidatura di Andrea Cassani continua “conosco Andrea da 10 anni, non nascondo le difficoltà iniziali avute per averlo come candidato unico del centrodestra, ma dopo averlo conosciuto le altre forze politiche si sono ricredute, è il candidato ideale per età, carattere e preparazione, come poteva esserlo Moreno Carù, segretario cittadino di Forza Italia”. Cosa salvare dei 5 anni di amministrazione Guenzani? “Nulla, come quello che ha prodotto. La pressione fiscale è aumentata e la mancanza di manutenzione obbligherà la nuova giunta a ristrutturare la città. Gallarate ha bisogno di vivere non di sopravvivere. Le recenti dichiarazioni di Guenzani riguardo il non aver avuto tempo per effettuare quanto in programma e la conseguente richiesta di essere riconfermato sono ridicole. Siamo venuti a conoscenza delle poche cose che ha fatto grazie a Striscia la notizia e non certo positivamente”. Longhin ritiene che i parametri elettorale, oltre l’età dei candidati siano anche altri: “ io non mi farei mai visitare da un fruttivendolo, Guenzani è ingegnere, ha viaggiato in Ferrari fino a pochi mesi fa e critica Cassani per essere un amministratore e guadagnare meno di lui” e chiude “tutto il rispetto per gli over 70, ma Guenzani avrà 78 anni a chiusura mandato e festeggerà i 45 anni di amministrazione, l’età media delle liste che lo appoggiano è altissima, al contrario delle liste del centrodestra che hanno avuto il coraggio e la capacità di rinnovarsi”