Gallarate.IL CONTROLLO DEL VICINATO Incontro pubblico a cedrate
- /
- 02 dicembre 2016 Area Malpensa Gallarate
IL CONTROLLO DEL VICINATO
Incontro pubblico a cedrate [caption id="attachment_33342" align="alignleft" width="500"] cof[/caption] [caption id="attachment_33343" align="alignleft" width="500"] cof[/caption]
La saletta dell’oratorio di Cedrate è piena, i cedratesi come al solito dimostrano di appartenere ad uno dei quartieri più attivi, coesi e interessati della città di Gallarate.
Nonostante le scritte apparse sui muri, e la prese...
IL CONTROLLO DEL VICINATO
Incontro pubblico a cedrate [caption id="attachment_33342" align="alignleft" width="500"]
cof[/caption] [caption id="attachment_33343" align="alignleft" width="500"]
cof[/caption]
La saletta dell’oratorio di Cedrate è piena, i cedratesi come al solito dimostrano di appartenere ad uno dei quartieri più attivi, coesi e interessati della città di Gallarate.
Nonostante le scritte apparse sui muri, e la presenza di rappresentanti dei centri sociali, l’atmosfera è stata rilassata e tutto si è svolto senza intoppi. L’occasione è un incontro pubblico sul tema della sicurezza residenziale a cui partecipano, oltre agli organizzatori del quartiere, il Sindaco Andrea Cassani, l’Assessore alla sicurezza Francesca Caruso un commissario della Polizia Locale di Gallarate e Walter Valsecchi dell’Associazione Controllo del Vicinato. Valsecchi ha presentato le peculiarità dell’Associazione la cui storia inizia negli anni sessanta/settanta negli Stati uniti e sbarca in Europa nel 1982 nella cittadina di Mollington per poi espandersi in tutto il continente. L’associazione è molto presente nei paesi anglosassoni e conta già più di dieci milioni di aderenti nel mondo. Alla base del programma c’è l’autoorganizzazione tra i vicini (di una strada, di una piazza, di un complesso residenziale) per controllare l’area intorno alla propria abitazione. L’attività è segnalata da caratteristici cartelli posti a evidenziare dove viene esercitata con l’intento di lanciare il messaggio ai passanti che quell’area è monitorata, che la presenza di chiunque non passerà inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di quello che accade. La collaborazione tra vicini crea la percezione nei residenti di un clima di sicurezza soprattutto nelle fasce più deboli come bambini ed anziani, e diventa un deterrente per i malintenzionati che volessero compiere furti, truffe, scippi o anche solo semplici vandalismi o graffiti non desiderati. La certezza che il suono di un allarme o una richiesta di aiuto o l’accadimento di qualunque situazione anomala possa portare ad un tempestivo intervento del vicinato, con la immediata segnalazione alle forze dell’ordine, produce una atmosfera di maggiore sicurezza, con la sensazione di essere protetti all’interno del proprio spazio residenziale e nel contempo rafforza i legami nella della comunità che diventa più unita e consapevole. Fondamentale è il rapporto con le forze dell’ordine che sono
l’unico
referente in grado di gestire poi tutti gli eventuali problemi. Quindi non ha niente a che fare con le ronde o gli sceriffi, il Controllo del Vicinato è soltanto un accordo di mutua collaborazione tra i residenti, finalizzata alla segnalazione alle autorità competenti, uniche legittimate ad intervenire a qualsiasi livello, di qualunque anomalia nello spazio delimitato dall’accordo degli associati. Alcuni intervenuti, molto interessati, hanno richiesto chiarimenti a cui hanno risposto sia il relatore che le autorità presenti e in modo particolare il Commissario della Polizia Locale di Gallarate che ha fornito una serie di suggerimenti e informazioni utili. Gallarate 2 dicembre 2016 Fabrizio Sbardella