Papa Francesco a Milano in un bagno di folla

Papa Francesco a Milano in un bagno di folla
Dalle periferie allo stadio di San Siro, passando dal carcere di San Vittore e dal parco di Monza Un evento di portata nazionale sta per compiersi proprio in queste ore in Lombardia. Il nostro Papa Francesco, come a lungo preannunciato, è infatti finalmente approdato a Milano. Adesso lo attende un programma ben serrato e movimentato: scudi alzati, dunque, per la sua incolumità e rigido protocollo di sicu...

Papa Francesco a Milano in un bagno di folla

Dalle periferie allo stadio di San Siro, passando dal carcere di San Vittore e dal parco di Monza

Un evento di portata nazionale sta per compiersi proprio in queste ore in Lombardia. Il nostro Papa Francesco, come a lungo preannunciato, è infatti finalmente approdato a Milano. Adesso lo attende un programma ben serrato e movimentato: scudi alzati, dunque, per la sua incolumità e rigido protocollo di sicurezza approntato per le sterminate frotte di genti che accoreranno da ogni dove per salutarlo. Dopo esser sbarcato dall'aeroporto di Linate alle 8.00, accolto dal Cardinale Scola e dalle Istituzioni, il Pontefice si è recato alle Case Bianche, un quartiere popolare di Milano, fra via Salomone e via Zama. Egli ha scelto proprio questo posto periferico della città per portare il suo calore e il suo appoggio ad una non facile condizione di vita, che affrontano qui i suoi abitanti. In segno di civiltà e integrazione più famiglie di più religioni erano ad attenderlo: islamici e italiani, tutti assieme a simbolo di un messaggio che non vuol vestire bandiere nazionali ma inneggiare solo alla armonia fra i popoli. Alle 10 poi il Papa col suo corteo si è trasferito nel cuore della City, in Piazza Duomo, accolto dall'arciprete, dai vescovi ausiliari e dal Capitolo metropolitano. Per prima cosa è entrato nella cattedrale ed è andato a pregare sulla tomba di San Carlo Borromeo, un Santo molto caro ai milanesi. Egli riposa sotto la pavimentazione, quasi vicino in linea d'aria all'altare maggiore, proprio come volle il Santo stesso, cosicché tutti, passando sopra la sua lapide, lo ricordassero con una preghiera. La visita papale qui non fa che ripercorrere una gloriosa tradizione-la cripta, infatti, dal 1600 si ricoprì di devozione illustre e ricchi doni: Duchi di Baviera vi lasciarono una corona, Maria Teresa D'Austria una Croce, e l'amato Papa Giovanni Paolo II, nell'84, il suo pallio che tuttora giace col corpo di San Carlo. Alle 11 è seguito l'Angelus in Piazza Duomo e la benedizione delle genti. Poco dopo il programma prevedeva un saluto ai carcerati di San Vittore e un pranzo con loro, nella sezione del Terzo raggio. [caption id="attachment_40178" align="alignleft" width="300"] Papa Francesco[/caption] Nel pomeriggio si prospetterà un'altra importante tappa del suo viaggio, per la quale sono occorsi potenziamenti della rete stradale e ferroviaria, in preludio di interi bus , treni ed auto di fedeli che accoreranno per lui: alle 13.45 il Papa arriverà, infatti, nel parco reale a Monza, nell'area dell'ex ippodromo e attraverserà tutte le sue sezioni fino a giungere dinanzi alla sacrestia, atteso dai vescovi concelebranti e dalle autorità locali. Qui terrà una messa al termine della quale il Cardinale Scola gli porterà il suo "grazie" personale e quello dei cittadini. Ultima meta del suo iter sarà lo Stadio Meazza a San Siro, dove alle 17.30 incontrerà i cresimati, i padrini e le madrine e si aprirà al loro ascolto, prestandosi alle domande che gli verranno porte. Infine per le 18.30 tornerà a Linate dove si imbarcherà per l'aeroporto di Ciampino a Roma. Un progetto, dunque, molto ambizioso ma ben articolato e scandito nei suoi passaggi, come un vero e proprio tour, nel quale i credenti  potranno trovare il sorriso e il conforto di un uomo che porta un pesante ma illustre vessillo nel mondo. Milano 25 Marzo 2017 Alessandra Meola