La vicenda estenuante della ricerca del consenso al Si da parte del Premier Renzi, sta provocando la reazione dei dipendenti di Poste Italiane . Non è opportuno ne' logico che Poste Italiane chieda ai dipendenti di fare straordinari per smistare e consegnare le lettere -appello per il voto al SI AL referendum . I lavoratori potrebbero non essere d'accordo sia dal punto di vista politico che per questioni sindacali. I lavoratori sono anche elettori non solo numeri ed hanno diritto di negare il ricorso allo straordinario senza incorrere in sanzioni aziendali. Non è corretto che si spinga sull'esito referendario spingendo al voto sul Si con soldi statali. Attendiamo le segnalazioni dei dipendenti di Poste italiane Giuseppe Criseo Segretario generale del Sindacato Europeo dei Lavoratori www.sindacatoeuropeolavoratori.it segreteria-generale@sindacatoeuropeolavoratori.it