moglie del caposcorta di Falcone, intervistata da Criseo Quando succedono certe tragedie viene coinvolta anche la famiglia, dice Tina Montinaro a Laveno, oggi in occasione dell'incontro coi giovani organizzato da   Leonardo Salvemini  responsabile dell’Istituto Galilei di Laveno – per ricordare il sacrificio e l'uccisione oltre di falcone anche di  Antonio Montinaro, capo scorta del giudice Falcone, che fu ucciso coi colleghi Vito Schifani e Rocco Dicillo e alla moglie del giudice, Francesca Morvillo, facendo saltare in aria la loro auto. “Prima di uscire mi disse: ‘ci vediamo più tardi’. E fece un sorriso a me e ai bambini”, disse alla moglie Tina prima di uscire di casa. Il sacrificio e l'esempio di questi martiri viene ricordato a tutti i giovani anche al Nord, per fare loro capire quanto sia importante la libertà che deriva dalla legalità grazie al coraggio di chi non si e' tirato indietro di fronte al pericolo. Seguono le foto dell'evento e il video con l'audio originale e in forma integrale dell'intervista telefonica alla signora Tina Montinaro. [gallery ids="55573,55574,55575,55576,55577,55579,55580,55581,55582,55583,55584,55585"] Giuseppe Criseo Varese Press