Renzi divide il PD

Renzi divide..una volta si parlava di torte, una fettina a te o una me. Oggi si parla di scissione, divisione o chiamatela come volete. La sostanza è quella, non ci si capisce e ci si separa, dalla " ditta" per crearne un'altra più .. piccola sicuramente. La minoranza che non vuole più esserlo ed ha altre ambizioni sembra avere deciso in tal senso, ma bisognerebbe capire ( per chi sta a sinistra-problemi loro) come sono stati assieme finora, ex marxisti e cattolici, cooperative e certi sindac...

Renzi divide..una volta si parlava di torte, una fettina a te o una me. Oggi si parla di scissione, divisione o chiamatela come volete. La sostanza è quella, non ci si capisce e ci si separa, dalla " ditta" per crearne un'altra più .. piccola sicuramente. La minoranza che non vuole più esserlo ed ha altre ambizioni sembra avere deciso in tal senso, ma bisognerebbe capire ( per chi sta a sinistra-problemi loro) come sono stati assieme finora, ex marxisti e cattolici, cooperative e certi sindacati schierati assieme ai giornali d'area. Da anni dico che non era possibile riunire centristi e "sinistri", ma si sa che le poltrone contano e pesano di più di altre considerazioni, e finora il legame è stato quello, ora forse qualche poltrona traballa e c'è il fuggi-fuggi generale. Altro che rottamazione dei vecchi, sono le vecchie menti che hanno manovrato e manovrano il Paese, dai pentastellati ( Grillo) a quella specie di destra (Berlusconi) e ai tanti notabili del PD o meglio ex. Renzi ha sbagliato, ha avuto il suo tempo e la sua gloria conquistata sperperando i soldi degli italiani con pseudo-riforme fasulle e gli ottanta euro per comprarsi una fetta dell'elettorato, ma una volta perso il referendum avrebbe dovuto abbandonare la politica. Ha perso la Presidenza del Consiglio e mirava a riconquistarla " usando " il suo partito con il beneplacito di quasi tutti finora, ma visto che si respira aria di crisi, hanno cercato inutilmente di scalzarlo e lui propendeva per le elezioni per poter fare eleggere i suoi e ritornare al Governo. La minoranza stufa ha capito e per distruggerlo gli lascia in mano l'intero partito, magari con numeri minori, ma lui sarà ancora il leader del partito diviso. Si accontenterà di una fetta più piccola ma tiene il marchio della ditta. Gli altri dovranno faticare non poco per fare capire all'elettorato di sinistra perchè finora hanno taciuto, ed ora si dividono. Intendiamoci fanno bene a fare " i sinistri" puntando sui lavoratori, ma perchè solo ora che c'è il declino? La risposta è facile e alla portata anche di chi non si occupa di politica, beato lui. La divisione porterà al potere le nuove leve dei grillini, e dalla padella nella brace non vi sarà altra via d'uscita che rifondare le sezioni e dialogare sul territorio. La morte della non politica porterà alla politica vera. Speriamo. Giuseppe Criseo Varese Press P.s. per  fosse interessato a seguire l'attività  del ns. artista https://www.facebook.com/sergiosarriebayer.granmaestro?fref=ts  
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