Radio Padania vende a un manager calabrese Lorenzo Suraci, patron di Rtl.

Radio Padania vende a un manager calabrese Lorenzo Suraci, patron di Rtl. Si sapeva ci fossero problemi di bilancio,  tanto che Salvini aveva fatto un versamento di 5000 euro e invitato tutti i responsabili della Lega a versare il possibile. La conferma e’ arrivata nei giorni scorsi:il direttore Alessandro Morelli: “Dobbiamo coprire circa il 30% del bilancio, ce la faremo di sicuro – dice a IlFattoQuotidiano.it – di colpo sono venute a mancare voci importanti di entrata. Come molti altri...

Radio Padania vende a un manager calabrese Lorenzo Suraci, patron di Rtl. Si sapeva ci fossero problemi di bilancio,  tanto che Salvini aveva fatto un versamento di 5000 euro e invitato tutti i responsabili della Lega a versare il possibile. La conferma e’ arrivata nei giorni scorsi:il direttore Alessandro Morelli: “Dobbiamo coprire circa il 30% del bilancio, ce la faremo di sicuro – dice a IlFattoQuotidiano.it – di colpo sono venute a mancare voci importanti di entrata. Come molti altri accedevamo ai contributi pubblici che rappresentavano una quota importante del totale. Con i tagli la macchina si deve riassestare, ma i mezzi ci sono. Abbiamo già potenziato l’abbonaggio, sullo stile di Radio Popolare e devo dire che in questa ultima settimana la risposta degli ascoltatori è stata formidabile. C’è stata una forte spinta ai contributi volontari”. ( Il Fatto Quotidiano). Sembra che nel frattempo ci sia stato un accordo con Lorenzo Suraci ( nato a Vibo V.) che venuto al Nord e’ riuscito a fare di una piccola radio un colosso del settore ora  RTL 102.5 è la radio più ascoltata d’Italia, con i suoi oltre 7 milioni di ascoltatori al giorno e una serie di primati: prima radio privata a creare una propria redazione giornalistica (oggi formata da oltre 10 professionisti, tra le sedi di Milano e di Roma, e una rete di oltre 100 corrispondenti da tutto il mondo http://www.rtl.it/chi-siamo/Lorenzo_Suraci/Lorenzo_Suraci.html/ Il progetto e’ quello di trasformarla da radio di partito a “emittente locale priva di contributi pubblici e di partito (dichiarazione di Salvini a La Repubblica). Un riposizionamento sul territorio e un’apertura verso l’esterno, la strada che ha preso Salvini da tempo, con orizzonti più vasti del Nord. Giuseppe Criseo Varese Press