Ferdinando Imposimato, intervistato da Criseo di Varese Press
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- 18 ottobre 2016 Area Malpensa Editore-Criseo
ESCLUSIVA NAZIONALE , INTERVISTA SUL REFERENDUM E NON SOLO, PER VARESE PRESS Il Meetup "Varese Cinque Stelle - Attiviamoci Varese"( che ringraziamo per averci concesso l'esclusiva intervista al Dr.Ferdinando Imposimato), oggi ha organizzato un incontro al Moxy Hotel del Terminal 2 di Malpensa, per farci conoscere le tesi del loro Movimento alla presenza della rappresentante regionale Macchi Paola, Alberto Steidl ed altri attivisti. I pentastellati come tutti sapete voteranno NO al referendum ...
ESCLUSIVA NAZIONALE , INTERVISTA SUL REFERENDUM E NON SOLO, PER VARESE PRESS Il Meetup "Varese Cinque Stelle - Attiviamoci Varese"( che ringraziamo per averci concesso l'esclusiva intervista al Dr.Ferdinando Imposimato), oggi ha organizzato un incontro al
Moxy Hotel del Terminal 2 di Malpensa, per farci conoscere le tesi del loro Movimento alla presenza della rappresentante regionale Macchi Paola, Alberto Steidl ed altri attivisti. I pentastellati come tutti sapete voteranno NO al referendum e stanno organizzando in provincia una serie di incontri per fare conoscere al pubblico la loro motivata posizione. Ricordiamo che ci sarà un grosso evento a Varese in serata. L'evento che avrà luogo a Varese al Teatro Santuccio in via Sacco,10 a partire dalle 20.30 ( ingresso libero e gratuito), vedrà protagonisti oltre al Giudice Imposimato, i portavoce del M5S alla Camera dei Deputati On. Cosimo Petraroli e On. Danilo Toninelli, e la Portavoce M5S in Regione Lombardia Paola Macchi. Ferdinando Imposimato,
magistrato e politico, nome di peso delle istituzioni e nelle istituzioni. La sua carriera personale è improntata alla difesa della legalità, nasce a Maddaloni il 9 aprile 1936 e si laurea all’Università di Napoli Federico II nel 1959, nel 1962 diviene vice commissario di Polizia a Brescia e poi a Forlì, e lavora pure al Ministero del Tesoro per un anno. Il salto nella magistratura avvienenel 1964 istruendo i principali casi di terrorismo : l’uccisione di Moro, l’attentato al Papa, il caso Bachelet, la pista bulgara, il caso Sindona, ma anche la Banda della Magliana a Roma.
La sua perspicacia e determinazione lo rendono così temibile che per fermarlo gli uccidono il fratello Franco. Arriva a presiedere il Consiglio Superiore della Magistratura, con riconoscimenti sia dall’ora Presidente Pertini, ma anche a livello internazionale Viene designato a rappresentare l’Italia a Strasburgo contro il terrorismo internazionale e si reca persino in America Latina per conto dell’Onu nella lotta contro la droga preparando un programma di addestramento dei giudici dei paesi locali ma anche in Italia prepara un programma a cui partecipano Giovanni Falcone, Gianni De Gennaro, Rosario Priore, Giancarlo Caselli e il generale dei CC Mario Mori. Si occupa di diritti umani per conto degli Stati Uniti come per il Peru’. E’ i politica da 1987 nelle liste del PCIcome indipendente di sinistra, poi passa al Pd e ai Socialisti Democratici italiani.
Ha collaborato con Don Gelmini per il recupero dei tossicodipendenti e dei detenuti. Di Al Qaeda disse: “« Il terrorismo va combattuto senza mezzi termini e senza incertezze, ma anche smascherando coloro che si giovano del terrorismo con il pretesto di combatterlo. L'Europa e gli Stati Uniti non si illudano. Fingendo di non vedere e di non capire, prima o poi dovranno pagare un conto molto salato. L'islamismo sta dilagando a vista d'occhio in tutto il mondo come il nuovo alfiere della libertà e della giustizia dei popoli oppressi. I segnali sono numerosi e non si possono ignorare. Basta vedere quello che oggi sta accadendo in Italia e in Europa.» Ha scritto libri importanti sulle stragi italiani mai risolte completamente e infine rientrato nella Suprema Corte di Cassazione come Presidente onorario aggiunto, è stato candidato a Presidente della Repubblica dai Cinque Stelle. Ma veniamo all’attualità, nell’intervista rilasciatami prende netta posizione sul Referendum a favore del NO e contro la riforma renziana pericolosa per la democrazia italiana. Le sue parole videoregistrate e non tagliate dimostrano la sua fermezza e chiarezza su quanto sta avvenendo in questo Paese. Giuseppe Criseo editore- Varese Press