Bufala sul terrorismo ai centri commerciali

Ennesima bufala che gira come catena di San Antonio ( con tutto il rispetto per il Santo), e a cui sarebbe il caso di fare attenzione e smetterla di disturbare gli amici con notizie infondate e di incerta provenienza. Il caso specifico e' ancora peggio della signora in cerca di sangue da anni ormai... Fare terrorismo psicologico fomentando paure dopo i terribili fatti reali che stanno accadendo in tutto il mondo oltre che in Europa, fa male a tutti. Dire poi che ci potrebbero essere attentati...

Ennesima bufala che gira come catena di San Antonio ( con tutto il rispetto per il Santo), e a cui sarebbe il caso di fare attenzione e smetterla di disturbare gli amici con notizie infondate e di incerta provenienza. Il caso specifico e' ancora peggio della signora in cerca di sangue da anni ormai... Fare terrorismo psicologico fomentando paure dopo i terribili fatti reali che stanno accadendo in tutto il mondo oltre che in Europa, fa male a tutti. Dire poi che ci potrebbero essere attentati nei centri commerciali, arrivando poi a fare i nomi e le zone interessate e' un vero e proprio reato punito dalla legge Art. 658 codice penale: Procurato allarme presso l’Autorità:" Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l’Autorità, o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio, è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da euro 10 a euro 516." Utilizzare incoscientemente amici e social con tali atti e' ancora peggio. E' vero che non si può controllare tutto e tutti sopratutto su internet, ma un minimo di testa ci vuole, non ci può essere un Carabiniere o un Poliziotto dietro a ognuno. E neppure si può continuare a bistrattare con frasi offensive, pornografiche, razziste e lesive della dignità altrui, persone che hanno un profilo pubblico e non, ci vuole rispetto per tutti pur non condividendone le opinioni e/o le attività. La curiosità e la voglia di sapere devono essere manifestate coi dovuti modi e nel rispetto delle leggi, esempio: se la Polizia o la Guardia di Finanza arrestano una persona e non la citano con nome e cognome ci sarà un motivo? E' logico che ci siano persone che si intestardiscono a sapere quello che non sappiamo e non possiamo pure sapendolo pubblicare? I motivi sono tanti e ovvi. Giuseppe Criseo Varese Press