Scatteranno le clausole di salvaguardia
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- 20 gennaio 2017 Area Malpensa Economia
Scatteranno le clausole di salvaguardia, ed allo stordimento della flessibilità seguirà il macello La lettera con cui la Comunità europea chiede la correzione del deficit strutturale di 0,2 punti di Pil, ritenendo che il bilancio 2017 si scosti dal cammino di riduzione del rapporto debito/prodotto interno lordo è infine giunta. Senza le richieste "misure addizionali" giungerebbe automaticamente pure «la procedura per il deficit eccessivo». È in questa condizione che il governo ha avuto i...
Scatteranno le clausole di salvaguardia, ed allo stordimento della flessibilità seguirà il macello La lettera con cui la Comunità europea chiede la correzione del deficit strutturale di 0,2 punti di Pil, ritenendo che il bilancio 2017 si scosti dal cammino di riduzione del rapporto debito/prodotto interno lordo è infine giunta. Senza le richieste "misure addizionali" giungerebbe automaticamente pure «la procedura per il deficit eccessivo». È in questa condizione che il governo ha avuto il coraggio di chiedere il 21 dicembre scorso al Parlamento l'autorizzazione ad emettere nuovo debito a sostegno delle banche di 20 miliardi di euro. Ed il Parlamento ha avuto il coraggio di concederla. Il solo salvataggio di Montepaschi costa 6,6 miliardi di euro. La correzione che ci sta chiedendo ora la Comunità Europea è di 3,4 miliardi di euro, dunque circa la metà di quanto verrà speso per salvare (?) Montepaschi. Se entro il 1° febbraio l'Italia non dirà come pensa di trovarli scatteranno le temutissime "clausole di salvaguardia", che impongono un addizionale IVA di 15 miliardi di euro nel 2017. Qui si rischia che per aver tentato di mettere in sicurezza il carrozzone bancario nazionale, costellato di amministratori delegati che pensano basti vestirsi con abiti costosi per essere banchieri, gli italiani si gravino di 35 miliardi di euro: i 20 già destinati agli istituti di credito ed i 15 derivanti dall'aumento dell'IVA. Il nostro Ministero competente altro non sa replicare che «il rapporto deficit/pil si è sostanzialmente stabilizzato». E che «questo è un risultato straordinario». Si chiama "derealizzazione" il non vivere nella realtà ma in una sua fantasmagorica rappresentazione. E rientra nella psicopatologia. E tutti noi stiamo per essere derubati. Ancora, e ancora, e ancora. Senza fare niente. Storditi. Non come i maiali dalle scosse elettriche ma dai culi, dai soldi e dall'idea di campare più a lungo, costi quel che costi, anche l'anima. A presto.