LP SCONTRO TRENI BARI: NON PUNIBILITA' DEGLI OPERATORI I colpevoli vanno secondo noi ricercati tra gli amministratori ed i dirigenti delle "Ferrovie del Nord Barese" e tra il personale dell''Ufficio speciale trasporti a impianti fissi (USTIF) del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano. Per gli operatori ( i capi stazione, i macchinisti) è probabile si configuri la loro impunibilità. Un buon avvocato di difesa dovrebbe ricercare cinque elementi di prova per scagionare gli operatori. 1. Il traffico ferroviario era ben al di sopra della capacità di gestirlo con un sistema manuale. Con 200 treni al giorno ci sembra sia proprio il caso. 2. La tecnologia di gestione del traffico è al di sotto di qualsiasi standard di sicurezza europeo. Ed anche qui ci sembra sia il caso. 3. Il sistema di gestione della sicurezza delle "Ferrovie del Nord Barese" potrebbe essere al di sotto di una soglia accettabile secondo l'arte del mestiere. Il responsabile di questo sistema dovrebbe essere l'amministratore delegato, secondo gli standard internazionali. Vogliamo insistere sulla possibile mancanza di un sistema per la raccolta dati su eventi pericolosi, la mancanza di un processo per diagnosticare e rimediare gli errori, la mancanza di una cultura non punitiva dei riporti volontari ( just culture), la mancanza di un sistema di diffusione per informare gli operatori dei possibili rischi. 4. Probabile anche la mancanza di un modello che ponga in relazione la fatica degli operatori, le turnazioni e l'aumento degli errori umani. 5. Infine da verificare la qualità e quantità delle audits e delle ispezioni di chi doveva sorvegliare la sicurezza delle "Ferrovie del Nord Barese" , ovvero USTIF del Ministero dei Trasporti. L'impressione è che le circostanze siano tali che questo fatto era destinato a capitare, prima o poi, ed a prescindere dagli operatori che erano in turno in quel momento. Da qui la loro impunibilità. CSV mette a disposizione la propria esperienza per chi voglia investigare questi cinque elementi Candidati senza Voce Francesco Preti , Bruxelles .