Donna congolese processata per direttissima: era atterrata a Malpensa accompagnando 4 minori

Donna congolese arriva alla Malpensa con quattro bimbi con documenti e permessi falsi, processata per direttissima e condannata ad un anno e mezzo.   La donna aveva con sé 4 minori quando martedì è sbarcata all’aeroporto di da un volo proveniente dalla Thailandia. Il nervosismo dell’africana ha subito insospettito gli operatori dell’area arrivi e quindi tutti e cinque i passeggeri sono stati accompagnati in ufficio per gli accertamenti. La donna, una 43enne di Kinshas...

Donna congolese arriva alla Malpensa con quattro bimbi con documenti e permessi falsi, processata per direttissima e condannata ad un anno e mezzo.

  La donna aveva con sé 4 minori quando martedì è sbarcata all’aeroporto di da un volo proveniente dalla Thailandia. Il nervosismo dell’africana ha subito insospettito gli operatori dell’area arrivi e quindi tutti e cinque i passeggeri sono stati accompagnati in ufficio per gli accertamenti. La donna, una 43enne di Kinshasa sosteneva che i quattro bimbi fossero suoi figli, poi ha cambiato versione e ha spiegato di essersi presa la responsabilità di accompagnare dal Congo i nipoti, uno dei quali di appena dieci anni, per consentire loro di riabbracciare le famiglie, ma ha esibito documenti e permessi di soggiorno francesi falsi. La donna si ingarbugliata in numerosissime contraddizioni, inesattezze, ritrattazioni che hanno indotto gli investigatori a procedere nei suoi confronti con l’accusa di fabbricazione di documenti falsi. I ragazzi avevano fornito generalità diverse da quelle riportate sui passaporti. Processata per direttissima mercoledì pomeriggio, la donna si è presentata in aula in con costume tradizionale molto folkloristico ed è stata condannata ad un anno e mezzo di reclusione. Dopo la sentenza, la donna è stata subito liberata per effetto della sospensione condizionale della pena. Malpensa 04 agosto 2017 La Redazione