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- 01 febbraio 2017 Area Malpensa Cultura
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Michele Emiliano ha cominciato la corsa per conquistare
il Partito Democratico Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha saltato il fosso ed è entrato nell’arena e ha deciso di sfidare Matteo Renzi nella corsa per la leadership del Partito Democratico. Emiliano ha annunciato la nascita di una piattaforma online da cui partirà la campagna per chiedere il Congresso. Il Governatore della Puglia vuole riapri...
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Michele Emiliano ha cominciato la corsa per conquistare
il Partito Democratico
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha saltato il fosso ed è entrato nell’arena e ha deciso di sfidare Matteo Renzi nella corsa per la leadership del Partito Democratico. Emiliano ha annunciato la nascita di una piattaforma online da cui partirà la campagna per chiedere il Congresso. Il Governatore della Puglia vuole riaprire un confronto ampio con gli iscritti e con il Paese e capire, prima dei nomi, quale sia il programma con cui presentarsi agli italiani". “Primailcongresso.it' adesso è on line, una pagina spartana, ma incisiva e da questa piattaforma partirà la campagna di Emiliano per chiedere il Congresso del Partito Democratico. La piattaforma on line sarà solo un inizio perché lo sfidante di Renzi ha deciso che è il momento di raccogliere firme autentiche guardando la gente negli occhi e chiedendogli di essere protagonisti di un grande processo di partecipazione. “Chiediamo che il Congresso del Partito Democratico si svolga prima delle elezioni politiche, attraverso un referendum aperto agli elettori. Per farlo dobbiamo raccogliere 20mila firme tra gli iscritti al PD, necessarie per indire un Referendum del partito.” Recita la frase di apertura sul nuovo sito “Esiste un’Italia della quale nessuno parla e alla quale il Partito Democratico deve rivolgere lo sguardo. Invece negli incontri di partito, che ultimamente sono molto ben organizzati con un copione prefissato e un finale altrettanto scontato, di quest’Italia non si parla o se ne parla in maniera collaterale, non come se fosse il centro delle nostre preoccupazioni.” Gallarate 01 febbraio 2017
