Accam, c'è opposizione e opposizione
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- 10 ottobre 2016 Area Malpensa Busto Arsizio
Su ACCAM c’è opposizione e opposizione! Ritorno su quanto accaduto giovedì 6 ottobre quando in consiglio comunale è stato approvato con solo 13 voti favorevoli su 25 consiglieri l’atto di indirizzo che prevede di prolungare l’attività di ACCAM fino al 2021. Qualcuno si chiederà come può essere possibile che sia passato con la minoranza di voti favorevoli? Semplice! Gli altri o non hanno partecipato al voto o si sono astenuti. Motivata, ed in qualche modo comprensibile, la dichiarazione di non...
Su ACCAM c’è opposizione e opposizione! Ritorno su quanto accaduto giovedì 6 ottobre quando in consiglio comunale è stato approvato con solo 13 voti favorevoli su 25 consiglieri l’atto di indirizzo che prevede di prolungare l’attività di ACCAM fino al 2021. Qualcuno si chiederà come può essere possibile che sia passato con la minoranza di voti favorevoli? Semplice! Gli altri o non hanno partecipato al voto o si sono astenuti. Motivata, ed in qualche modo comprensibile, la dichiarazione di non partecipazione della consigliera Paola Reguzzoni. Occasione persa invece per il PD e figuraccia per il M5S che ricordiamo si è da sempre schierato CONTRO l’inceneritore ed alla prima occasione di farlo laddove conta, ha invece deciso di non decidere! Astenuti invece i consiglieri di BUSTO AL CENTRO che per voce della consigliera-medico Michela Provisione motivano tale posizione rifacendosi ai dati “incompleti” dello studio epidemiologico riguardanti le emissioni dell’inceneritore che “che potrà e dovrà essere integrato, con ulteriori dati qualitativi e quantitativi (analisi dei co-fattori di rischio) ed esteso in termini di durata temporale.” Il giovane consigliere Andrea Castiglioni invece si auspica la necessità di “iniziare a porre alla base dei nostri intenti politici il dialogo e la condivisione degli stessi con tutti gli interessati, coscienti che da soli non si è mai andati da nessuna parte. ACCAM ci dice che, ancora una volta, Busto ha in mano la possibilità di essere faro e guida di un'area che ne ha veramente bisogno.” Infine il consigliere Gianluca Castiglioni che inizia il suo intervento ricordando come “in campagna elettorale l’attuale Maggioranza ha sostenuto la chiusura dell’inceneritore nel 2017. E non si può non pensare che il repentino cambio di opinione dimostri che tale posizione era solo strumentale al consenso elettorale e che in un certo senso la cosa intacca la credibilità di questa Maggioranza.” e continua “ci pare che la soluzione proposta sia piu’ che altro un rinvio di problemi piuttosto che una convinta soluzione dei problemi stessi […] quella che a nostro avviso è mancata è stata una valutazione che mettesse sul tavolo contemporaneamente i bilanci Accam e i bilanci dei comuni soci e ne facesse una valutazione globale. Questo anche in considerazione del fatto che altrimenti tutto rischia di ricadere direttamente sui nostri concittadini che anche quest’anno hanno visto aumentare la tari.” In chiusura del proprio intervento le motivazioni di astenesione che suonano come un’esortazione all’attuale maggioranza di NON ritenere chiuso l’argomento Accam e di valutare anche le osservazioni prodotte dalla lista BUSTO AL CENTRO. “Riteniamo di poter affermare che la proposta avanzata dalla maggioranza ci risulta in molti punti carente e che nel contempo, per qualche ragione a noi non nota, non sia stata valutata l’ipotesi di chiusura 2017 […] non possiamo quindi ritenerci soddisfatti della proposta che ci e’ stata sottoposta ma vogliamo ancora una volta dimostrare che le nostre posizioni non sono mai preconcette per cui annuncio un voto di astensione che deve suonare come stimolo per questa maggioranza a continuare nell’analisi del problema al fine di superare le negativita’ da noi segnalate ed altre ancora emerse nel corso di questa discussione.” Intanto oggi, in sala consigliare del Comune di Busto Arsizio alle ore 17,30 il CdA di Accam dove (forse) vedremo la posizione dei comuni soci sul futuro dell’impianto. E’ giusto ricordare infatti che Busto Arsizio detiene la quota maggiore ma non ha la maggioranza assoluta quindi? Potremmo assistere ad un colpo di scena! La storia continua! Fiore Emanuele Varese Press www.varesepress.info