Abbattimento delle ultime case intorno alla Malpensa
- /
- 09 novembre 2017 Area Malpensa
Nei tre comuni intorno all' si procede con lo abbattimento delle ultime case intorno dichiarate inabitabili. Tornano all’opera le ruspe per demolire le ultime case dichiarate inabitabili nei tre comuni confinanti con l’aeroporto: Ferno, Lonate Pozzolo e Somma Lombardo. Ma non tutte verranno abbattute, alcune resteranno in piedi come sedi delle associazioni che, a quanto parte non saranno disturbate dal rumore degli aerei. A Ferno vengono rase al suolo le ultime 12 che sono lo...
Nei tre comuni intorno all' si procede con lo abbattimento delle ultime case intorno dichiarate inabitabili.
Tornano all’opera le ruspe per demolire le ultime case dichiarate inabitabili nei tre comuni confinanti con l’aeroporto: Ferno, Lonate Pozzolo e Somma Lombardo. Ma non tutte verranno abbattute, alcune resteranno in piedi come sedi delle associazioni che, a quanto parte non saranno disturbate dal rumore degli aerei. A Ferno vengono rase al suolo le ultime 12 che sono localizzate nelle vie Santa Maria, Moncucco e Piave, abbandonate ormai da molti anni e svuotate di ogni parte recuperabile dai ladri. A Somma Lombardo i lavori di abbattimento sono quasi finiti dopo le demolizioni degli ultimi anni. Alla fine delle demolizioni resteranno in piedi solo alcuni immobili destinati ad uso sociale, intesi come risarcimento alla collettività a costo zero. A Ferno gli immobili risparmiati ospiteranno le sedi dell’Associazione Carabinieri in congedo, dell’Associazione Padre Kobe, degli appassionati di aeronautica Clipper, del celebre gruppo folkloristico locale dei “frustatori”, del banco alimentare, della Pro Loco. Il problema che adesso diventa pressante è quello degli spazi rimasti liberi: abbattute le abitazioni rimane il vuoto, senza progetti senza idee in attesa che la politica faccia le sue scelte e che comuni e Regione trovino un’intesa comune. Probabilmente l’attività prevalente nei prossimi anni sarà quella di parlarne, di esaminare progetti fantasiosi o soluzioni rivoluzionarie e intanto il tempo scorrerà inesorabilmente consentendo all’erba e alle sterpaglie la possibilità di occupare il vuoto. Ferno 09 novembre 2017 Fabrizio Sbardella