Modella nuda contro Prada

Una modella della Peta protesta nuda con un serpente dipinto sul corpo davanti ad un negozio Prada per protestare contro la vendita di oggetti prodotti con pelli esotiche.

Gli Animalisti chiedono alle aziende di stoppare la produzione e la vendita di articoli prodotti con pelli esotiche.
Una modella della Peta, quasi nuda con un serpente dipinto sul corpo, ha manifestato oggi davanti a un negozio di Prada, proprio alla vigilia dell'incontro annuale degli azionisti dell'azienda per protestare contro le vendite di oggetti prodotti con pelli esotiche.
La Peta è una associazione fondata nel 1980 da Ingrid Newkirk e Alex Pacheco, ispirati dal libro di Peter Singer Liberazione animale.
L’associazione crede che agli animali vadano garantiti alcuni diritti fondamentali, e il rispetto dei loro interessi a prescindere da considerazioni di utilità per gli esseri umani.
Secondo i soci della Peta gli animali sono capaci di soffrire e hanno scopi nella loro vita e, di conseguenza, non devono essere a nostra disposizione per l'uso come cibo, abbigliamento, divertimento, sperimentazione o per qualsiasi altro scopo.
I sostenitori della Peta chiedono a Prada di smettere di guadagnare sulle morti miserabili di questi animali e di interrompere la vendita di pelli esotiche, concentrandosi invece su materiali vegani all'ultima moda.
I manifestanti sostengono che, in base alle loro informazioni, nell'industria delle pelli esotiche i serpenti sono inchiodati agli alberi e scuoiati vivi, gli struzzi ricevono scosse elettriche prima che le loro gole vengono tagliate, i colli degli alligatori sono tagliati e i coccodrilli sono tenuti in fosse minuscole e sporche. Un rappresentante dell’associazione americana, che possiede delle azioni Prada, parteciperà all'incontro annuale di domani per chiedere alla società di smettere di vendere pelli esotiche.