Stress? Aumenta col caldo, studio Università di Poznan

lo stress studiato da un'università polacca.

Lo stress aumenta in seguito a diversi fattori

Lo stress aumenta in seguito a diversi fattori, tra cui l'abuso di alcool e il fumo oltre all'inquinamento e al rumore.
Uno studio dell'università polacca di Poznan introduce una novità sullo stress, sembra aumentare con la temperatura. L'università di cui parliamo si propone così:
"L'Università di Scienze Mediche di Poznan (PUMS) è una delle migliori e più grandi università mediche della Polonia, con oltre 91 anni di solida esperienza accademica e una grande crescita.
PUMS offre il più alto numero di programmi per gli studenti tra cui scegliere, e la ricerca e l'insegnamento clinico sono condotti nel campus in stretta collaborazione con sei ospedali clinici. Nell'anno accademico 2013-2014, ci sono oltre 8.000 studenti iscritti all'Università, inclusi oltre 1.000 studenti internazionali. Il suo personale accademico è composto da quasi 1.000 docenti e docenti impiegati nella Facoltà di Medicina I, Facoltà di Medicina II, Facoltà di Farmacia e Facoltà di Scienze della Salute, tutti affiliati ai cinque programmi del Centro di Educazione medica in inglese".
(descrizione ufficiale dal loro sito https://www.masterstudies.com/universities/Poland/PUMS/)


L'aumento dello stress deriverebbe dal cortisolo che cresce con l'aumento della temperatura. Lo studio deriva da da Dominika Kanikowska che assieme ad altri ricercatori hanno prelevato campioni di saliva  asrudentesse, ogni due ore nell’arco delle 24 ore, per misurare i livelli di cortisolo e dei marcatori delle infiammazioni. 
Il cortisolo comunque serve all'organismo e la sua carenza porta alla depressione come precisa un sito con indicazioni ai trainer: " La sovra-produzione di cortisolo crea in un primo momento un effetto "tossico" in quanto l'ormone contrasta l'operare delle cellule cerebrali deputate al buon umore, distruggendole. In una seconda fase, però, quando nel cervello interviene un meccanismo naturale di autoprotezione dal cortisolo, se questo venisse di colpo ridotto drasticamente si creerebbe un  deficit cortisolico  nelle cellule cerebrali, con conseguenti problemi psicologici e di memoria.
Il cortisolo serve a regolare i livelli di zucchero, sale e i fluidi, è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali, più precisamente dalla zona fascicolata della loro porzione corticale. Viene rilasciato in circolo nel sangue nelle situazioni stressanti ma il suo eccesso porta conseguenze negative.
"L'eccesso di quest'ormone viene detto ipercorticosurrenalismo, o ipercortisolismo, o sindrome di Cushing, ha come sintomi stanchezza, osteoporosi, iperglicemia, diabete mellito tipo II, perdita di tono muscolare e cutaneo, colite, gastrite, impotenza, perdita della libido, aumento della pressione arteriosa e della concentrazione sanguigna di sodio, strie cutanee, depressione, apatia, euforia, ansia e diminuzione della memoria." (wikipedia).
I suoi effetti sono: aumenti della gittata cardiaca,aumentare la glicemia,ridurre la risposta immunitaria, incrementando la velocità dell’osteoporosi e sarebbero il frutto di diete sbagliate o digiuni prolungati (https://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/24151-cortisolo-sintomi-cause-eccesso).