Il Movimento 5 Stelle in difesa del Lago Maggiore

A Luino continuano gli sversamenti di materiale fognario nel Lago Maggiore e gli attivisti del Movimento 5 Stelle partono all’attacco: carta, liquami, odore insopportabile.

Il sindaco Andrea Pellicini da parte sua ha richiesto interventi urgenti alla società Alfa, che gestisce il ciclo idrico integrato delle acque, e alla Provincia di Varese, ma la situazione resta inquietante e a Luino, a ridosso di palazzo Verbania c’è stato un nuovo sversamento subito documentato da numerosi scatti postati sui social.
Nelle foto si vedono, grazie anche all’acqua bassa del lago, pesci che nuotano nell’acqua torbida e grandi quantità di carta sui sassi, tra il fango.
Quelli che si avvicina alla riva sono colpiti dal forte sgradevole odore emanato dalle acque del lago.
Si lamenta l’Associazione Pescatori Alto Verbano rammaricata per la grave situazione e intervengono gli attivisti del Movimento 5 Stelle che hanno incontrato il consigliere regionale Roberto Cenci da sempre agguerrito ambientalista e strenuo difensore di laghi ed esperto di valutazioni ambientali anche nei comparti acqua, aria e suolo per aggiornarlo sugli sviluppi e per fare il punto sulla situazione che si è venuta a creare.
Per gli attivisti del Movimento non si tratta più di emergenze, ma di accadimenti regolari e auspica che vadano arginati con provvedimenti urgenti.
Il depuratore di Luino entrato in funzione nel lontano 1994 ormai sembra essere sottodimensionato e il modello di gestione e sono numerose le critiche al modello di gestione del ciclo idrico delle società partecipate.
Per gli attivisti del movimento si potrebbero valutare anche aspetti legali legati alla trascuratezza nella gestione dell’attività di protezione ambientale, e richiamano i politici e le forze dell’ordine a intervenire decisamente con azioni forti dirette a recuperare la dignità ambientale del territorio.

Roberto Cenci portavoce del movimento in Lombardia