MARSICO (PRESIDENTE COMMISSIONE AMBIENTE),risolvere i problemi del nostro fiume azzurro

COMUNICATO STAMPA VIA LIBERA MOZIONE FIUME TICINO E TUTELA SUO ECOSISTEMA, MARSICO (PRESIDENTE COMMISSIONE AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE):«DECISIVO DIALOGO E IMPEGNO COMUNE FRA I QUATTRO ATTORI OVVERO LE REGIONI LOMBARDIA E PIEMONTE, GOVERNO ITALIANO E CONFEDERAZIONE SVIZZERA» MILANO, 04 OTTOBRE 2016-Via libera, all'unanimità, alla mozione, il cui primo firmatario è stato il consigliere regionale Luca Marsico, che è anche Presidente della Commissione Ambiente e Protezione civile, avente ad ogg...

COMUNICATO STAMPA VIA LIBERA MOZIONE FIUME TICINO E TUTELA SUO ECOSISTEMA, MARSICO (PRESIDENTE COMMISSIONE AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE):«DECISIVO DIALOGO E IMPEGNO COMUNE FRA I QUATTRO ATTORI OVVERO LE REGIONI LOMBARDIA E PIEMONTE, GOVERNO ITALIANO E CONFEDERAZIONE SVIZZERA» MILANO, 04 OTTOBRE 2016-Via libera, all'unanimità, alla mozione, il cui primo firmatario è stato il consigliere regionale Luca Marsico, che è anche Presidente della Commissione Ambiente e Protezione civile, avente ad oggetto il Fiume Ticino e la tutela del suo ecosistema oltre che la regolazione del livello delle acque del Lago Maggiore sia nella stagione estiva che in quella invernale coinvolgendo attivamente in questo processo anche la Confederazione Svizzera. «Si è trattato di un atto condiviso dall'intera commissione Ambiente e Protezione civile a fronte di una situazione “di secca” grave di cui è stato, ed è tuttora vittima il Fiume Ticino - sottolinea Luca Marsico - una mozione che contiene impegni precisi e che sono sicuro potrà aprire un dialogo proficuo con gli attori locali e con le altre parti interessate ovvero Regione Piemonte, Governo e Ministero dell'Ambiente, della Tutela del territorio e del Mare e, non ultima, la Confederazione Svizzera. Quanto abbiamo potuto, purtroppo, vedere in questi mesi deve servire da monito affinché si mettano sul tavolo tutte le soluzioni proficue per risolvere i problemi del nostro fiume azzurro e del suo ecosistema: sono certo che nessuno si sottrarrà al proprio compito con un obiettivo comune ovvero il benessere del Ticino.»