Borseggiatrici bulgare arrestate dalla Polizia al mercato di Luino

Borseggiatrici bulgare arrestate dalla Polizia al mercato di , riconosciute grazie ai video di sorveglianza relativi a precedenti furti al mercato Lo scorso 4 ottobre due donne avevano borseggiato una turista svizzera e con le carte di credito rubale avevano prelevato oltre 3 mila euro dai bancomat luinesi. Nel corso delle indagini gli investigatori avevano ricostruito i movimenti delle due borseggiatrici e acquisito i video della sorveglianza interna degli istituti. Dai vide...

Borseggiatrici bulgare arrestate dalla Polizia al mercato di , riconosciute grazie ai video di sorveglianza relativi a precedenti furti al mercato

Lo scorso 4 ottobre due donne avevano borseggiato una turista svizzera e con le carte di credito rubale avevano prelevato oltre 3 mila euro dai bancomat luinesi. Nel corso delle indagini gli investigatori avevano ricostruito i movimenti delle due borseggiatrici e acquisito i video della sorveglianza interna degli istituti. Dai video era emerso che si trattava di due donne una bionda ed una bruna, ma i loro volti non erano noti e quindi probabilmente doveva trattarsi di persone che frequentavano la cittadina solo il mercoledì, giorno di mercato. Lo scorso mercoledì gli agenti in borghese della Polizia di Frontiera di Luino hanno individuato le due protagoniste dei filmati della videosorveglianza delle banche all’interno del mercato e hanno cominciato il pedinamento. Le due sospette tentavano più volte di avvicinare una potenziale vittima tentando di aprirle la borsetta, ma disturbate dai presenti si erano allontanate buttando in un bidone della spazzatura un portafogli (successivamente recuperato dagli agenti, ma svuotato). Le due donne cercavano poi di allontanarsi velocemente, ma sono state fermate e identificate, l prima era una 24 enne con diversi precedenti pe reati contro il patrimonio e l’altra una 37 enne che svolgeva prevalentemente l’attività di palo, entrambe di origine bulgara. Durante la perquisizione gli agenti gli hanno trovato addosso circa 200 euro di cui non potevano dimostrare la provenienza. Dopo averle condotte in caserma per la redazione dei verbali è emerso, a seguito di verifica delle impronte digitali, che a carico della 24 enne risultava già esserci un ordine di cattura emesso dalla Procura della Repubblica di Bologna e quindi è stata condotta alla Casa Circondariale di Como dove dovrà scontare una pena di quasi 12 mesi ed essere sottoposta a processo anche per i reati appena contestati a Luino. Luino 29 ottobre 2017 La Redazione