IMOCO vs UYBA 3-0: Finisce il sogno Coppa Italia delle Farfalle che escono sconfitte dalla semifinale disputata a Conegliano contro l'IMOCO

Finisce il sogno Coppa Italia per la  che esce sconfitta per 3-0 nella semifinale contro l' Imoco Conegliano. Il risultato netto non racconta però bene la partita, perchè le farfalle non hanno per nulla sfigurato: fatta eccezione per il primo set, nel secondo e terzo parziale la squadra di Mencarelli ha giocato alla pari, conducendo praticamente sempre nello score e cedendo solo nel finale. Tanto il rammarico sia per il secondo game, in cui la UYBA (con Botezat in campo per Stufi) non ha sfruttato 2 set-ball, sia per il terzo, in cui le occasioni mancate sono state 3. Conegliano si è dimostrata grande soprattutto nei momenti decisivi, trovando sempre la forza di ribaltare il punteggio: per le venete super prova per Hill (20 punti), Fabris (19) e Bricio (14). Alla Unet E-Work non sono invece bastati i 21 di Diouf e i 17 di Bartsch. [caption id="attachment_63838" align="alignnone" width="640"] IMOCO vs UYBA 3-0: Finisce il sogno Coppa Italia[/caption] Sala stampa: Diouf: "Abbiamo buttato troppe occasioni in contrattacco, non abbiamo chiuso le palle decisive. Potevamo fare di più, c'è rammarico soprattutto per il finale di secondo set che poteva riaprire la gara: ci siamo fatte sfuggire 2 o 3 palle, ma sono comunque orgogliosa di noi perchè non abbiamo sfigurato di fronte a una squadra fortissima. Non molliamo, teniamo duro per il campionato e per i play-off. Si è visto oggi che siamo una squadra giovane e dovremo passare tante volte da queste partite per maturare e diventare una squadra vincente". In pillole: Starting six: Mencarelli inizia con Orro - Piani, Stufi - Botezat, Gennari - Bartsch, Spirito libero. Santarelli schiera Wolosz - Fabris, Danesi - Melandri, Bricio - Hill, De Gennaro libero. Nel primo set Diouf (attacco + ace) fa partire bene le farfalle (1-3), ma Fabris pareggia presto con il muro del 3-3; Bartsch e un nuovo ace di Gennari fanno 3-5, Diouf affonda il 3-6. Spirito difende e Bartsch realizza il 3-7 (tempo Imoco) e poco dopo il 4-8. Bricio accorcia (6-8), Fabris sbaglia (6-9), ma Hill con una doppietta impatta (9-9). Bricio supera (10-9 tempo Mencarelli), la UYBA lotta la Conegliano ora vola con Fabris che firma il 12-9. Bartsch a muro trova cambiopalla (12-10), ma poi sbaglia la pipe del 14-10. Sul 16-11 Mencarelli chiama ancora time-out, ma al rientro Bricio va a segno con il servizio (17-11) e Fabris in lungolinea fa 18-11. Sul 18-12 entra Botezat per Stufi, ma l'Imoco è forte e mura il 20-12 con Hill. Nel finale Nicoletti e De Kruijf, appena entrate, sono subito decisive ed allungano fino al 25-16. [caption id="attachment_63839" align="alignnone" width="640"] IMOCO vs UYBA 3-0: Finisce il sogno Coppa Italia[/caption] A tabellino: Hill, Fabris 6 a testa, Diouf e Bartsch 5 a testa Secondo set: Gennari e Diouf partono ancora bene (1-3), ma Fabris e Bricio pareggiano subito (3-3); Diouf e l'attacco lungo di Hill portano al 3-5, Wolosz di prima intenzione fa 5-5. Hill supera (6-5), ma si procede a braccetto con Diouf che firma il 7-7 e Bricio che regala l'8-8 e l'8-9. Hill in pallonetto scavalca ancora (11-10) e conferma poco poco con la sassata del 12-11. Santarelli inserisce De Kruijf e Nicoletti come nel primo set, mentre Mencarelli prova Wilhite per Gennari. Diouf c'è (13-13), Bartsch idem (13-14), De Kruijf trova cambiopalla (14-14 rientra Gennari); mentre entra Botezat per Stufi (14-15), Bartsch mura il +2 (14-16 tempo Santarelli), Diouf affonda il 14-17 su ottimo servizio di Botezat. Bricio interrompe la serie UYBA (15-17), ma Bartsch è ancora presente (15-18). Danesi mura il 16-18, Diouf non sbaglia (16-19), ma Nicoletti riporta sotto Conegliano e fa interrompere il gioco a Mencarelli (18-19). Al rientro Hill e Diouf conquistano punti fino al 20-21, poi il muro di Botezat (20-23) fa chiamare tempo all'Imoco. Fabris trova il -1 (22-23) e Mencarelli ferma il gioco. Nel finale Bartsch trova due volte il set-ball, ma ai vantaggi la spunta l'Imoco con doppio attacco di Bricio (27-25). A tabellino: Diouf 9, Bartsch 5, Bricio 8, Hill 7. [caption id="attachment_63840" align="alignnone" width="640"] IMOCO vs UYBA 3-0: Finisce il sogno Coppa Italia[/caption] Terzo set: Mencarelli conferma Botezat per Stufi al centro; l'avvio è ancora pro-UYBA (1-4) grazie a qualche errore di troppo delle venete; il servizio di Diouf propizia l'1-5 di Orro (tempo Imoco), Gennari realizza il 2-6; Fabris (attacco + 2 ace) porta al 5-6 e poco dopo pareggia (7-7). La UYBA approfitta di qualche regalo Imoco (8-10), poi Diouf attacca e mura per il 9-12; Gennari conferma il +3 (10-13), Diouf passa sempre (11-14), Bartsch chiude lo stupendo scambio che porta al 12-15. L'invasione di Orro riporta sotto Conegliano (14-15), mentre Diouf realizza il 14-16 e Bartsch vola alto per schiacciare il 14-17 che fa interrompere il gioco a Santarelli. Melandri reagisce con il muro del 15-17, ma Bartsch e Diouf sono in vena ed allungano (15-19). Gennari con il mani-out firma il 16-20, Batsch e Gennari tengono il vantaggio fino al 19-23. Fabris e Hill accorciano (21-23 tempo Mencarelli), fino al 23-23 (attacco out Diouf e tempo UYBA). Nel finale le farfalle sprecano tre set ball, annullano due match point con Bartsch e Diouf, ma cedono 30-28 (muro Melandri). [caption id="attachment_63841" align="alignnone" width="640"] IMOCO vs UYBA 3-0: Finisce il sogno Coppa Italia[/caption] Il tabellino Imoco Volley Conegliano - Unet E-Work Busto Arsizio 3-0 (25-16, 27-25, 30-28) Imoco Conegliano: Bricio 14, Fiori ne, Lee ne, De Kruijf 3, Cella, Melandri 4, De Gennaro (L), Danesi 5, Fabris 19, Wolosz 1, Hill 20, Nicoletti 2, Bechis. All. Santarelli, 2° Simone. Battute vincenti 3, errate 10. Muri: 9. Unet E-Work Busto Arsizio: Piani ne, Stufi 1, Spirito (L), Gennari 9, Dall'Igna ne, Orro 1, Wilhite, Diouf 21, Bartsch 17, Berti, Negretti, Botezat 2, Chausheva ne. All. Mencarelli, 2° Musso. Battute vincenti 2, errate 5. Muri: 5. Arbitri: Goitre - Cappello Spettatori: 4000 circa Ufficio Stampa UYBA - Giorgio Ferrario foto della partita di Gabriele Alemani