servizio integrato: il Presidente della Provincia di Varese risponde al Sindaco di Busto Emanuele Antonelli.
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- 21 dicembre 2017 Altri Comuni
Nella questione sul gestore del servizio integrato il Presidente della Provincia di Varese risponde al Sindaco di Busto Emanuele Antonelli. «Sono sorpreso e stupito delle dichiarazioni del Sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli e dell’Assessore Carù di Gallarate rilasciate dopo l’incontro, avvenuto non più di due giorni, con l’Agenzia nazionale degli Enti di Ambito. Incontro richiesto da Agesp e prontamente organizzato da Provincia e Ato. Durante la riunione abbiamo disc...
Nella questione sul gestore del servizio integrato il Presidente della Provincia di Varese risponde al Sindaco di Busto Emanuele Antonelli. «Sono sorpreso e stupito delle dichiarazioni del Sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli e dell’Assessore Carù di Gallarate rilasciate dopo l’incontro, avvenuto non più di due giorni, con l’Agenzia nazionale degli Enti di Ambito. Incontro richiesto da Agesp e prontamente organizzato da Provincia e Ato. Durante la riunione abbiamo discusso del valore provvisorio e sottolineo la parola “provvisorio”, che Ato Varese ha certificato sulla base di quanto presentato da Agesp. Il mio stupore è dovuto anche dal fatto che l’incontro ha in realtà avuto un esito positivo e che è stato assegnato ai rappresentanti di Anea e ai tecnici di Ato il mandato di approfondire la perizia di stima delle reti idriche di Busto. Insomma si sta affrontando la questione partendo da posizioni di apertura e dialogo e perciò ci risultano incomprensibili le dichiarazioni di chiusura e il diktat imposto da Antonelli. In ogni caso è doveroso ricordare a tutti che Alfa è l’unico gestore del servizio idrico integrato in provincia di Varese riconosciuto da Regione Lombardia e quindi altri possibili gestori non sono contemplati dalla normativa. Per quanto poi riguarda le dichiarazioni dell’assessore Carù in merito agli organi gestionali di Alfa, va detto che proprio Gallarate, insieme a Busto devono trovare l’accordo sul membro del Comitato di vigilanza e controllo. Vorrei concludere perciò che dichiarazioni così forti rischiano di creare inutili tensioni e ostacoli dal momento che c’è la volontà da parte di tutti di raggiungere gli obiettivi fissati».