La vergognosa la situazione degli Enti locali: debiti per 121 miliardi di euro

La vergognosa la situazione degli Enti locali che riguarda trasversalmente la società da destra a sinistra, da sud a nord, da grandi a piccoli Il debito complessivo degli enti locali ammonta a
121 miliardi di euro secondo l’ultima rilevazione del tesoro risalente allo scorso aprile. Una goccia nel mare rispetto al totale del che ormai si aggira intorno ai 2.300 miliardi battendo tutti i record, ma un peso insopportabile per regioni, province e comuni italian...

La vergognosa la situazione degli Enti locali che riguarda trasversalmente la società da destra a sinistra, da sud a nord, da grandi a piccoli

Il debito complessivo degli enti locali ammonta a 121 miliardi di euro secondo l’ultima rilevazione del tesoro risalente allo scorso aprile. Una goccia nel mare rispetto al totale del che ormai si aggira intorno ai 2.300 miliardi battendo tutti i record, ma un peso insopportabile per regioni, province e comuni italiani. [caption id="attachment_49106" align="alignnone" width="1063"] La vergognosa la situazione degli Enti locali e il debito pubblico in costante ascesa[/caption] Se gli italiani dovessero assumersi l’onere di ripianare il debito contratto dalla loro amministrazioni locali dovrebbero mettere mano al portafoglio e sganciare 2 mila euro a testa stando alle previsioni del MEF. Le eccellenze negative sono Val D’Aosta e Lazio dove i cittadini dovrebbero aumentare il loro esborso rispettivamente a 5.335 5,012 euro (in Val D’Aosta 676 milioni da dividere tra 126.866 cittadini e in Lazio 29,56 miliardi per 5,89 milioni di abitanti). Il buco è stato creato per 64,4 miliardi dalle regioni mentre per il resto 7,6 miliardi li hanno prodotti le province, mentre il resto è quasi tutto da imputare ai comuni (meno 296 milioni che riguardano le comunità montane e 1,33 miliardi da altre amministrazioni varie). Per quel che riguarda la classifica dei peggiori debiti pro capite il terzo posto è occupato dal Piemonte con un debito complessivo di 16,55 miliardi (3.768 euro a testa) mentre al quarto posto si piazza la Campania (2.575 euro pro capite) e via via Molise, Sicilia, Calabria, Abruzzo, Liguria, Umbria….. In fondo alla classifica Emilia Romagna (996 euro), Puglia (806 euro) e Trentino Alto Adige (642 euro). Stilando invece la classifica relativa all’indebitamento complessivo, alle spalle delle due eccellenze Lazio e Piemonte ci sono la Campania (15,04 miliardi), la Sicilia (11,6 miliardi) e Lombardia (10,85). I dilapidatori sono trasversali, da destra a sinistra, da sud a nord, da grandi a piccoli il fattore comune è lo spreco incosciente, a volte in malafede, a volte per semplice incapacità e ignoranza. Un quarto di secolo di bimbiminkia in politica ci sta conducendo su una strada senza ritorno. Somma Lombardo 12 settembre 2017 Fabrizio Sbardella