PEER CAFE’ 2018: educazione tra pari promossa da ATS Insubria nell’anno scolastico in corso

“Peer-cafè” è il nome dell’evento conclusivo dei progetti di educazione tra pari per l’A.S.2017-18, che si svolgerà all’Istituto “G. Pessina”  - via Milano - di Como. “Peer-cafè” prevede l’incontro tra i 7 gruppi di educatori tra i 100 pari delle scuole coinvolte nel progetto avviato nel 2017 ed è l’occasione per conoscersi e presentare quanto realizzato in ogni scuola. Durante la mattinata, ai
peer verrà proposto un lavoro di confronto, discussione e ri...

“Peer-cafè” è il nome dell’evento conclusivo dei progetti di educazione tra pari per l’A.S.2017-18, che si svolgerà all’Istituto “G. Pessina”  - via Milano - di Como.

“Peer-cafè” prevede l’incontro tra i 7 gruppi di educatori tra i 100 pari delle scuole coinvolte nel progetto avviato nel 2017 ed è l’occasione per conoscersi e presentare quanto realizzato in ogni scuola.

Durante la mattinata, ai peer verrà proposto un lavoro di confronto, discussione e riflessioni su questioni e problematiche giovanili e adolescenziali relative ad amici, genitori e scuola.

I percorsi di educazione tra pari, negli Istituti Superiori della Provincia di Como, vengono promossi dal 2014 e da quest’anno scolastico è coinvolto anche un istituto di Varese.

Le tematiche affrontate, in questi anni, sono state legate principalmente alle dipendenze e quindi all’uso di tabacco e alcol, ma anche di sostanze stupefacenti e dei loro effetti.

Sono stati proposti inoltre focus su gioco d’azzardo, uso consapevole dei social network e infezioni sessualmente trasmesse.

In questo anno scolastico sono stati attivati 7 progetti di educazione tra pari in 5 istituti del comasco: il Caio Plinio e il Pessina – Sede di V. Milano e Sede di V. Scalabrini di Como, il Monnet di Mariano, il Pessina di Appiano e il Liceo Terragni di Olgiate Comasco.

L’Istituto Stein di Gavirate è il primo ad aderire al progetto per il territorio di Varese.

Nell’a.s. 2017-18 sono stati formati 120 educatori tra pari, che hanno effettuato interventi su 1520 studenti di I e 605 studenti di II per un totale di 2125 studenti coinvolti.

L’educazione tra pari è un metodo educativo (particolarmente utilizzato in sede di educazione e promozione della salute) in base al quale un piccolo gruppo di "pari", opera attivamente per informare ed influenzare altri ragazzi, generalmente di qualche anno più piccoli.

Si tratta di una strategia educativa volta ad attivare un processo naturale di passaggio di conoscenze, emozioni ed esperienze da parte di alcuni membri del gruppo ad altri membri di pari status.

Con l'approccio educativo della peer-education, gli studenti diventano soggetti attivi della propria formazione, non più solo recettori di contenuti o informazioni trasferite dall'adulto.

Il valore dell’Educazione tra Pari è nella condivisione del senso di efficacia personale e collettiva dei ragazzi, in grado di sviluppare, nel tempo, un maggior benessere a scuola ed utile a migliorare positivamente il clima sociale della vita quotidiana a scuola.

La ricerca scientifica mette in evidenza come il senso di auto-efficacia rappresenta un elemento importante e talvolta decisivo nel condizionare lo sviluppo di abilità, indicate con l'espressione "life skills" (competenze di vita): la capacità di prendere decisioni e di risolvere problemi, il pensiero creativo, la capacità di critica, la comunicazione efficace, la capacità di relazionarsi con gli altri, l'auto-consapevolezza, l'empatia, la gestione delle emozioni e dello stress, la resilienza.

In ogni scuola è stato costituito un gruppo di circa 15-20 ragazzi delle classi III e IV, che ha seguito una proposta formativa su tematiche specifiche, sulle tecniche di comunicazione e di conduzione dei gruppi.

La formazione degli educatori tra pari ha avuto una durata di circa 20 ore.

In seguito, i peer-educators, in gruppetti di 2/3 ragazzi, hanno tenuto interventi di informazione e sensibilizzazione sulle stesse tematiche nelle classi prime e seconde del proprio Istituto.