Stuprata ragazza finlandese a Roma: arrestato un giovane bengalese di 22 anni

Continuano le violenze sessuali di fine estate: a Roma stuprata ragazza finlandese da un giovane bengalese. Gli stupri non sono un'esclusiva dei migranti Un giovane bengalese ha picchiato, rapinato e stuprato nel centro di Roma una ragazza finlandese in città per fare la baby sitter. È accaduto nella notte tra venerdì e sabato quando la ragazza, dopo una serata con le amiche in un pub nei pressi della , stava cercando, con una amica, un taxi per rientrare a casa e sono state ...

Continuano le violenze sessuali di fine estate: a Roma stuprata ragazza finlandese da un giovane bengalese. Gli stupri non sono un'esclusiva dei migranti

Un giovane bengalese ha picchiato, rapinato e stuprato nel centro di Roma una ragazza finlandese in città per fare la baby sitter. È accaduto nella notte tra venerdì e sabato quando la ragazza, dopo una serata con le amiche in un pub nei pressi della , stava cercando, con una amica, un taxi per rientrare a casa e sono state avvicinate da un gentilissimo giovane bengalese che si è offerto di accompagnarla lui con la sua auto parcheggiata in una via vicina. La giovane finlandese si è fidata e ha accettato mentre la amica, titubante, ha preferito di no. Dopo aver percorso un breve tratto di strada il giovane ha tentato un approccio sessuale, ma la ragazza si è rifiutata e ha cominciato a gridare, ma il bengalese ha continuato con crescente violenza. Le grida sono state udite da una signora residente che ha urlato a sua volta e poi ha lanciato l’allarme. A quel punto il giovane ha minacciato la sua vittima e l’ha colpita con una grossa pietra trascinandola in luogo appartato dove la ha stuprata. Non contento, dopo lo stupro le ha anche rubato 40 euro e si è allontanato. Gli agenti sopraggiunti a seguito della segnalazione della donna che ha assistito alla scena dalla sua finestra di casa hanno potuto identificare il presunto stupratore. Setacciando le vie intorno al luogo della violenza sono arrivati al bengalese arrestandolo nel ristorante dove lavorava come cameriere, con ancora addosso gli stessi abiti chiaramente identificabili nei video esaminati. Il bengalese 22enne è in possesso di un regolare permesso di soggiorno per motivi umanitari e ha svolto diversi lavori nella Capitale. L’uomo è stato riconosciuto dalla sua vittima e la Procura di Roma ha chiesto la convalida dell’arresto per violenza sessuale e rapina con contestuale custodia cautelare in carcere. "Mi diceva se ti muovi o provi a scappare t'ammazzo, mi minacciava con una grossa pietra -così è quanto avrebbe raccontato la ragazza finlandese tra le lacrime agli agenti che l'hanno soccorsa -Ho avuto paura di morire, è stato terribile". Roma 12 settembre 2017 Fabrizio Sbardella