Le vicende del petrolchimico di Gela nel libro di Andrea Turco
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- 04 febbraio 2018 Altri Comuni
Le vicende del petrolchimico di Un titolo lungo per una storia di oltre cinquant’anni, non sempre limpida, che ha segnato la vita non solo industriale della Sicilia e dei siciliani, operai sempre sotto ricatto occupazionale o cittadini afflitti da un inquinamento ambientale che non perdona: "La città a sei zampe."
Cronaca industriale, ambientale e operaia di uno tra i maggiori petrolchimici d’Europa» è il nuovo libro del giornalista gelese...
Le vicende del petrolchimico di Un titolo lungo per una storia di oltre cinquant’anni, non sempre limpida, che ha segnato la vita non solo industriale della Sicilia e dei siciliani, operai sempre sotto ricatto occupazionale o cittadini afflitti da un inquinamento ambientale che non perdona: "La città a sei zampe."
Cronaca industriale, ambientale e operaia di uno tra i maggiori petrolchimici d’Europa» è il nuovo libro del
giornalista gelese Andrea Turco, appena pubblicato dalla casa editrice indipendente Villaggio Maori.
Da giornalista che si è formato, fra l’altro, nelle redazioni de I quaderni dell’Ora, Radio 100passi e Repubblica Palermo, Turco ha svolto un’inchiesta sul rapporto fra industria, in questo caso l’azienda portata in Sicilia da Enrico Mattei. Una delle storie più paradigmatiche della vita industriale italiana dal dopoguerra, territorio e popolazione, approfondendo aspetti finora non compiutamente analizzati su una realtà che trova spazio nei giornali soltanto nel momento dei fatti di cronaca spesso dolorosi o come argomento da usare in campagna elettorale, per poi tornare nel silenzio e nell’indifferenza. Il libro – come si legge nella quarta di copertina - «non tralascia alcun aspetto: la storia del “cane a sei zampe” e le sue politiche industriali, l’impatto ambientale e gli “omissis” in materia di prevenzione e risanamento, la trasformazione urbana e simbolica del territorio, la retorica delle istituzioni e le promesse mancate, le memorie personali, la vita operaia e l’emergenza sanitaria». Quello di Turco è un lavoro costruito giorno per giorno - fin dalla nascita, si potrebbe dire – che non poteva che culminare in quello che lo stesso autore definisce «il libro di una vita». E infatti Andrea Turco – racconta il suo editor, Livio Cavaleri - «nel tessuto naturale e urbano gelese c’è cresciuto: ne ha osservato la riconfigurazione dettata dalla ragion d’impresa e da quella occupazionale, il dissesto ambientale e quello clinico dei suoi abitanti». Motivo per cui alle cifre e alle ricostruzioni derivanti dal puntiglioso lavoro di ricerca giornalistica si affiancano – dice ancora Cavaleri - «passione e protesta». Quello pubblicato con Villaggio Maori è il secondo libro del cronista che da tre anni scrive sul quotidiano on line Meridionews, prima da collaboratore e dal 2016 come redattore a Palermo: Turco si è infatti laureato a Palermo in Giornalismo per uffici stampa nel 2012 con una tesi di laurea sul gioco d’azzardo in Sicilia, che nel 2014 è diventata un libro, intitolato
Fate il loro gioco e pubblicato dalla casa editrice Sicilia Punto L.