La mamma killer di Luzzara rifiuta le cure
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- 09 dicembre 2017 Altri Comuni
La mamma killer di rifiuta le cure: aveva tentato il suicidio dopo avere soffocato la figlia di due anni e accoltellato il figlio di 5 anni La 39 enne Antonella Barbieri, che, dopo aver ucciso i figli di 2 e 5 anni, aveva tentato il suicidio è ricoverata nell’ospedale di Reggio Emilia e rifiuta le cure. La donna è ricoverata in terapia semi intensiva, è vigile e cosciente, in prognosi riservata, e le sue condizioni sono, al momento, stabili, non è in pericolo...
La mamma killer di rifiuta le cure: aveva tentato il suicidio dopo avere soffocato la figlia di due anni e accoltellato il figlio di 5 anni
La 39 enne Antonella Barbieri, che, dopo aver ucciso i figli di 2 e 5 anni, aveva tentato il suicidio è ricoverata nell’ospedale di Reggio Emilia e rifiuta le cure. La donna è ricoverata in terapia semi intensiva, è vigile e cosciente, in prognosi riservata, e le sue condizioni sono, al momento, stabili, non è in pericolo di vita ed è piantonata dai carabinieri. Intervenendo a seguito della segnalazione di un passante i carabinieri avevano trovato la donna chiusa nella sua auto nei dintorni di Luzzara in stato confusionale con a fianco il corpo del bambino di 5 anni, mentre la bimba di 2 anni è stata trovata successivamente morta soffocata nella sua abitazione. Da tempo la Barbieri è in cura psichiatrica ed è questo il primo dettaglio raccolto nell’indagine affidata ai comandi dei carabinieri di Reggio Emilia e Mantova. Antonella Barbieri è accusata di duplice infanticidio e l’arresto è stato disposto dal Pm di Reggio Emilia Maria Rita Pantani, che si sta muovendo d’intesa con la Procura mantovana, coordinando le indagini del colonnello Fabio Federici e del collega Antonino Buda. Quello che si dovrà capire è se ci sia stata una causa scatenante del doppio omicidio compiuto giovedì quando la donna ha prima soffocato la bambina più piccola, Kim, 2 anni (trovata senza vita sul letto matrimoniale di casa a Suzzara) e poi è salita in auto con il figlio maggiore, Lorenzo Zeus, ha guidato per una decina di minuti fino a Luzzara, l’auto si è impantanata e lì ha ucciso con un coltello da cucina il bambino di 5 anni e in ultimo ha tentato di togliersi la vita. Il marito della donna, Andrea Benatti 38 enne ex giocatore di rugby con qualche presenza in Nazionale, ha confermato i problemi di cui aveva sofferto, e soffriva la moglie e la Federazione del rugby in un messaggio via Twitter ha voluto far sapere il proprio affetto all’ex giocatore. Luzzara 9 dicembre 2017 La Redazione