Cuneo:“sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali”
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- 07 dicembre 2017 Altri Comuni Istituzioni
,“sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali”.Gli accertamenti che hanno permesso agli inquirenti di fare luce sulla situazione che ha portato all’arresto dei tre, sono nati da una segnalazione pervenuta nelle scorse settimane direttamente presso gli uffici della Procura della Repubblica di Cuneo, nella quale veniva fatto riferimento a presunti maltrattamenti di cui era vittima un anziano uomo di Roccavione all’interno della sua abitazione. ...
,“sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali”.Gli accertamenti che hanno permesso agli inquirenti di fare luce sulla situazione che ha portato all’arresto dei tre, sono nati da una segnalazione pervenuta nelle scorse settimane direttamente presso gli uffici della Procura della Repubblica di Cuneo, nella quale veniva fatto riferimento a presunti maltrattamenti di cui era vittima un anziano uomo di Roccavione all’interno della sua abitazione. Le indagini, coordinate dal Proc. Agg., Dott.ssa Gabriella VIGLIONE e dal Sost. Proc. Francesca LOMBARDI, sono pertanto state affidate ai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Borgo San Dalmazzo e da questi condotte sia con l’uso di articolate attività tecniche che di tradizionali attività di p.g. Gli inquirenti potevano così dapprima individuare i tre soggetti in questione, tutti della provincia di Cuneo: due uomini, entrambi pregiudicati, F.S. del ’72 e F.B. del ’67 e una donna incensurata del ’62 F.M. e quindi documentare la gravità delle condizioni della vittima 85 enne, che per la minore capacità motoria dovuta alle gravi condizioni di salute in cui versava, veniva in più occasioni legato al proprio letto, picchiato ed imbavagliato per impedirgli di reagire o di chiedere aiuto, con l’ipotizzato fine di trarre indebito sostentamento dalla sua pensione. La gravità della situazione documentata ha spinto gli inquirenti ad intervenire nel minor tempo possibile per impedire che i maltrattamenti potessero portare a conseguenze ancora più drammatiche. Dopo l’intervento dei militari, l’anziano uomo veniva sottoposto alle conseguenti cure sanitarie nel corso delle quali emergevano molteplici traumi in tutto il corpo e numerose tumefazioni all’altezza del viso e dei polsi, più volte legati alle inferriate del letto. I tre arrestati sono tuttora reclusi presso le Case Circondariali di
Cuneo e Torino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.