Non si difende chi sequestra due donne e ne ride. Salvini: la destra è un'altra cosa

riceviamo e pubblichiamo Non si difende chi sequestra due donne e ne ride. Salvini: la destra è un'altra cosa di Edoardo Varini Rinchiudere due donne in una gabbia, come hanno fatto ieri i due dipendenti della Lidl di Follonica, per fortuna in Italia è ancora reato: si chiama "sequestro di persona". Difendere pubblicamente chi ha commesso un sequestro di persona, per fortuna nel nostro Paese è rimasto legalmente perseguibile, si chiama "apologia di reato". Twittare, come ha fatto oggi il Segr...

riceviamo e pubblichiamo Non si difende chi sequestra due donne e ne ride. Salvini: la destra è un'altra cosa di Edoardo Varini Rinchiudere due donne in una gabbia, come hanno fatto ieri i due dipendenti della Lidl di Follonica, per fortuna in Italia è ancora reato: si chiama "sequestro di persona". Difendere pubblicamente chi ha commesso un sequestro di persona, per fortuna nel nostro Paese è rimasto legalmente perseguibile, si chiama "apologia di reato". Twittare, come ha fatto oggi il Segretario della Lega Nord, Matteo Salvini: «Io sto con i LAVORATORI (a cui offriamo sostegno legale) e non con le #ROM 'FRUGATRICI» è illegale. Ci si può proporre come garante della legalità dicendo cose illegali? Non voglio essere io a rispondere, vorrei che fosse il popolo della Lega, cui mi sento legato. Un cosa ancora. Salvini dice di essere di destra. Culturalmente parlando, ideologicamente parlando, significa essere per la tradizione. La Tradizione, con la T maiuscola. E allora io mi chiedo, e chiedo a voi, leghisti: qual è la tradizione culturale più importante dell'Occidente? Quella cavalleresca. Per nessuna ragione al mondo puoi chiudere in una gabbia due donne indifese e ridere del loro dolore. Per nessuna ragione al mondo. Bruciamo l'umanità, bruciamo lo spirito cavalleresco, bruciamo la compassione: che cosa rimane di noi? Polvere. «Memento homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris», sta scritto nella Genesi e viene ripetuto il Mercoledì delle ceneri. «Ricordati uomo che polvere sei e polvere ritornerai». Ma non da vivi. Per favore, non ritorniamo polvere da vivi. A presto. Edoardo Varini