Olgiate: Aumentano gli ultimi e i penultimi, sempre più italiani chiedono aiuto e  si è deciso di aprire straordinariamente lo sportello per due sabati al mese.

Anche a , come nel resto del paese sono in crescita gli italiani che per sopravvivere devono chiedere aiuto ai comuni o alla Caritas. I nuovi poveri sono eterogenei: divorziati e separati che, dedotti gli alimenti da versare, non riescono più a far quadrare il loro bilancio, persone rimaste senza lavoro, dipendenti in cassa di integrazione o licenziati che sono andati ad ingrossare le file di quelli per cui il disagio è stato una, pur discutibile, scelta di vita. Sono figure inimmaginabili fino a qualche anno fa, ma la crisi che imperversa e che al posto di far crescere il PIL produce incessantemente povertà, allunga la fila di quelli che chiedono aiuto alle amministrazioni comunali o alle associazioni di volontariato. A Olgiate le richieste di aiuto che vanno dalla impossibilità di pagare le bollette, l’affitto o la rata del mutuo sono talmente aumentate che si è deciso di aprire straordinariamente lo sportello per due sabati al mese. I contributi alle famiglie e alle persone in difficoltà che i servizi sociali del comune stanno erogando sono in continua crescita come l’attività della Caritas e sono circa 500 le persone aiutate in città. La maggior parte dei bisognosi si rivolge alla Caritas del Buon Gesù, che aiuta anche cittadini di Busto Arsizio e Castellanza e qualche nomade. Molto importante è anche lo sforzo di favorire i reinserimenti lavorativi per le persone svantaggiate per cercare di uscire dalla cura e dall’assistenza coinvolgendo le persone in difficoltà nel mercato del lavoro. Olgiate Olona 16 gennaio 2018 La Redazione