Un male di quelli che non perdona, ha portato via mio cugino Angelo Petrulli, una persona speciale. L'ultima volta lo avevo visto al Centro Fondo Riale, sulla pista di sci, io sulle mie gambe piuttosto prudente, lui scatenatissimo come sempre , aveva lasciato la carrozzina da disabile e sfrecciava su una slitta adattata per le sue imprese. Originario di Bova Marina(RC) era venuto in Piemonte dal sud a lavorare ma rimasto sulla carrozzina da giovane,cadendo da un ponteggio a Villadossola, non si era mai arreso, dava anzi agli altri la carica e la spinta a non arrendersi e non lo diceva soltanto, lo dimostrava concretamente con lo sport. Era presidente e uno dei fondatori del Gsh Sempione, http://www.gshsempione82.it/la-nostra-storia.html,e come riporta il sito già citato nel 1997 Angelo Petrulli è stato nominato dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, Cavaliere della Repubblica per meriti sportivi. Nel 2001 ha ottenuto la Stella di Bronzo del C.O.N.I per i trent’anni di attività sportiva come atleta Paralimpico e di questa sua attività era entuasiasta: “Io credo che questo cambiamento della percezione del “ tema disabilità” sia il risultato del lavoro di tantissime persone e di tantissimi Gruppi come il nostro” e finiva il suo pensiero con una frase serena ma decisa: “Esserci in questo mondo imperfetto nel quale proprio il nostro contributo-di uomini e donne che vivono un’esistenza più difficile di altre-risulta prezioso”. Citiamo uno dei tanti messaggi in suo ricordo sui social: “Grazie Angelo Petrulli, proteggi tutti noi da lassù, e che non ti salti in mente di creare una squadra di Angeli in carrozzina Ciao campione”. E' morto ieri all’hospice San Rocco, Il funerale sarà venerdì alle 14,30 a Pallanzeno, giovedì alle 20 si terrà il rosario. Giuseppe Criseo Varese Press