Xylella. Anche l’Ungheria ordina controlli alle frontiere a causa del patogeno.

 
Xylella. Ancheordina controlli alle frontiere a causa del patogeno. A luglio e agosto ordinati controlli fitosanitari dei bagagli per i viaggiatori di ritorno e gli stranieri presso gli aeroporti. “Fermate subito l’avanzata del batterio” dice l'Europa ma non solo a parole. Le richieste dell’Europa aumentano e anche le infrazioni a causa del mancato intervento immediato sul batterio che ha fatto molto parlare di sé, soprattutto in Puglia. [cap...

 

Xylella. Ancheordina controlli alle frontiere a causa del patogeno. A luglio e agosto ordinati controlli fitosanitari dei bagagli per i viaggiatori di ritorno e gli stranieri presso gli aeroporti. “Fermate subito l’avanzata del batterio” dice l'Europa ma non solo a parole. Le richieste dell’Europa aumentano e anche le infrazioni a causa del mancato intervento immediato sul batterio che ha fatto molto parlare di sé, soprattutto in Puglia. [caption id="attachment_46511" align="alignleft" width="150"] https://it.wikipedia.org/wiki/Homalodisca_vitripennis[/caption] Ci ricordiamo tutti le polemiche ma anche le prese di posizione anche fisiche degli agricoltori che non ne volevano sapere di abbattere piante secolari. Il presidente della Puglia Emiliano, ha dato ragione sia all’Europa che al Governo… Ricordiamo che – come cita il Fatto Quotidiano- La prima procedura d’infrazione europea era stata aperta nel dicembre 2015, relativa ai ritardi nell’applicazione della decisione della Commissione  789/2015, con cui si disponeva di  rimuovere tutte le piante ospiti, anche se ‘portatrici sane’ o solo sospettate di essere infette, nel raggio di cento metri intorno alla pianta risultata infetta. Il batterio si sta allargando in tutta Europa, come evidenzia " Lo Sportello dei Diritti": "anche l’Ungheria è preoccupata dal “male oscuro” della Xylella fastidiosa, ritenendola una grave minaccia per la propria flora. Ed è per questo che la distribuzione delle piante naturali, prodotti a base di erbe, la produzione professionale e il commercio sono stati posti sotto stretto controllo fitosanitario. In particolare, la Xylella fastidiosa rappresenterebbe un rischio per il tasso di crescita del paese costituendo una grave minaccia per i vigneti e alberi da frutta e quindi l’agricoltura. Per ridurre al minimo il rischio a luglio e agosto sono stati quindi introdotti controlli fitosanitari sui bagagli per i cittadini che ritornano e i viaggiatori stranieri che fanno ingresso presso gli aeroporti.Insomma, dopo l’appello di Helen Mirren ai colleghi di Hollywood, continua a tenere banco il problema, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “ Sportello dei Diritti”, quale fenomeno transnazionale che non è più sottovalutato. Giuseppe Criseo Varese Press