Lactalis. Ministero: “Al momento nessun lotto in Italia”, precisazione tardiva

Lactalis. Ministero: “Al momento nessun lotto in Italia” Il Ministero della Salute ha un sussulto di vita e vista l'emergenza europea sul latte a causa di alcuni lotti della Lactalis, si pronuncia in questi termini: "A seguito delle notizie diffuse dai mezzi di informazione relative a lotti di formule per l'infanzia prodotti in Francia dalla ditta Lactalis che risultano contaminati da salmonelle, si informa che - alla data odierna - le Autorità francesi non hanno co...

Lactalis. Ministero: “Al momento nessun lotto in Italia”

Il Ministero della Salute ha un sussulto di vita e vista l'emergenza europea sul latte a causa di alcuni lotti della Lactalis, si pronuncia in questi termini:

"A seguito delle notizie diffuse dai mezzi di informazione relative a lotti di formule per l'infanzia prodotti in Francia dalla ditta Lactalis che risultano contaminati da salmonelle, si informa che - alla data odierna - le Autorità francesi non hanno comunicato, tramite il sistema di allerta comunitario (RASFF), l'esistenza di lotti spediti verso il nostro Paese. 

 

Il Ministero della Salute, a titolo precauzionale, ha comunque già avviato interlocuzioni con la Commissione europea e direttamente con le Autorità Francesi, per sollecitare ulteriori informazioni su Paesi e lotti interessati e resta in continuo contatto con entrambe attraverso il sistema di allerta comunitario per seguire ogni sviluppo, ricevere aggiornamenti ed eventualmente adottare ogni provvedimento a tutela dei consumatori.

 

Benché, allo stato attuale le Autorità francesi non abbiano indicato nelle note RASFF l'Italia tra i Paesi destinatari dei lotti contaminati, né risultino casi di infezione da salmonella correlati a tali prodotti, si comunicano  di seguito, per eventuali verifiche da parte delle autorità territoriali e per una completa informazione dei consumatori - i lotti del prodotto Milumel Bio oggetto di allerta latte: 

 

17C0012686 con termine massimo di conservazione (TMC) 27/04/2018, 

17C0012844 con TMC 24/05/2018, 

17C0012965 con TMC 12/09/2018, 

17C0013595 con TMC 06/01/2019, 

17C0013733 con TMC 03/02/2019. 

 PECCATO CHE IL PROBLEMA FOSSE GIA' NATO DA TEMPO, segnalato da Giovanni D'Agata e da noi :

"Maxi richiamo alimentare di latte artificiale in Francia dopo i casi di neonati infettati con salmonella. Lo “Sportello dei Diritti”: non è ancora noto se i lotti oggetto delle procedure di richiamo siano stati esportati nel resto d’Europa ed in Italia. Prestare, quindi, attenzione alle marche e ai lotti indicati dalla Direzione Generale del Ministero della Salute (DGS) francese"

Su Lactalis avevamo scritto anche altro, dando spazio all'amico Paolo Brigatti che difendeva il latte italiano e gli allevatori contro la pressione notevole degli stranieri:

"Sentire che una multinazionale “pianga” per quello che paga il latte italiano ( di qualità eccelsa) non va bene, per gli allevatori, per i consumatori ma anche per tutta l’Italia"

 

    Episodi che messi assieme non fanno bene al settore nel suo insieme, anche se le colpe non sono degli allevatori italiani, sia chiaro, anzi questi restano penalizzati da ogni ombra sul settore e devono accontentarsi di prezzi più bassi, mentre i consumatori sono sempre più allarmati, nonostante e pure a causa delle ritardate decisioni del Ministero della Salute.   Giuseppe Criseo Varese Press