28 giugno 1914: l'arciduca d'Austria Francesco Ferdinando viene assassinato
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- 28 giugno 2018
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- Views 106 Accadde oggi
Viene ricordato come il casus belli della prima guerra mondiale. Anche se ad oggi non possiamo dire cosa sarebbe accaduto se quel giorno ci fosse stata maggiore attenzione da parte della sicurezza imperiale, tuttavia le premesse della guerra esistevano già
Quel 28 giugno l'arciduca attraversava in auto Sarajevo con la moglie, in un corteo di automobili, quando fu raggiungo dai colpi di pistola sparati da Gavrilo Princip, un giovane serbo appartenente al gruppo Giovane Bosnia, la quale mirava all'unificazione di tutti gli Slavi del sud.
Dinamiche dell'attentato
Gavrilo Princip non era solo.
Infatti, poco prima del suo attentato, ce ne fu un altro da parte di Nedeljko ?abrinovi?, il quale, avendo saputo da un poliziotto su quale auto viaggiasse l'arciduca, le tirò contro una bomba, che però non ottenne gli effetti sperati e ferì soltanto alcuni gendarmi. L'attentatore serbo tentò di uccidersi con una capsula di cianuro, ma non ci riuscì e venne arrestato.
Infatti, poco prima del suo attentato, ce ne fu un altro da parte di Nedeljko ?abrinovi?, il quale, avendo saputo da un poliziotto su quale auto viaggiasse l'arciduca, le tirò contro una bomba, che però non ottenne gli effetti sperati e ferì soltanto alcuni gendarmi. L'attentatore serbo tentò di uccidersi con una capsula di cianuro, ma non ci riuscì e venne arrestato.
Spaventato dall'attentato, l'arciduca ordinò di cambiare il percorso. L'autista in testa al corteo non capì quanto ordinato e il guidò verso il museo della città, come previsto. Quando il generale Potiorek si accorse di ciò, ordine di tornare indietro, ma la fila di auto era bloccata: era il momento perfetto per colpire. Gavrilo Princip, che si trovava a pochi metri di distanza, si fece largo tra la folla e sparò due colpi con la sua Browning FN M1910: uno colpì l'arciduca e l'altro la moglie, entrambi fatalmente.
L'attentato fu il pretesto per far esplodere le tensioni che dominavano la regione: la polveriera balcanica.
Il 23 luglio arrivò l'ultimatum dell'Austria alla Serbia, il 28 luglio la dichiarazione di guerra.
Il 23 luglio arrivò l'ultimatum dell'Austria alla Serbia, il 28 luglio la dichiarazione di guerra.