24 giugno 1509: incoronazione di Enrico VIII d'Inghilterra
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- 24 giugno 2018
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Figlio di Enrico VII Tudor e di Elisabetta di York, viene spesso ricordato per aver avuto 6 mogli, e averne fatte decapitare 2.
Enrico VIII divenne erede al trono a soli 11 anni, dopo la morte del fratello Arturo, principe di Galles.
A soli 18 anni, dopo la morte del padre, venne incoronato Re d'Inghilterra nell'Abbazia di Westminster.
Dopo aver ricevuto il titolo di difensor dei dal Papa per aver criticato le tesi di Lutero, nel 1527 entrò in aperto conflitto con la Chiesa, per non aver ottenuto l'annullamento del matrimonio con Caterina d'Aragona, dalla quale aveva avuto Maria (la sanguinaria).
Dopo aver ricevuto il titolo di difensor dei dal Papa per aver criticato le tesi di Lutero, nel 1527 entrò in aperto conflitto con la Chiesa, per non aver ottenuto l'annullamento del matrimonio con Caterina d'Aragona, dalla quale aveva avuto Maria (la sanguinaria).
Nel 1533 sposò Anna Bolena, da cui ebbe una figlia, Elisabetta, futura regina d'Inghilterra. Questo avvenimento, insieme ad alcuni atti emanati dal Parlamento nel 1534, diedero vita allo Scisma Anglicano: Enrico VIII si autoproclamò Capo Supremo della Chiesa d'Inghilterra.
Dopo aver fatto decapitare Anna Bolena con l'accusa di adulterio, Enrico sposò Jean Seymour da cui ebbe Edoardo VI, poi Anna di Clèves, Caterina Howard (decapitata) e infine Caterina Parr.
Molti studiosi, nel tempo, hanno cercato di capire quale sia stato il motivo della follia del Re. Alcuni la ricondussero alla sindorme di McLeod, che si presenta nelle persone positive agli antigeni Kell, i quali avrebbero causato l'alta mortalità nelle gravidanze delle amanti di Enrico.
Il Re morì il 28 gennaio 1947 e fu sepolto nella Saint George's Chapel, nel Castello di Windsor.
