Protezione Civile. A chi non piacerebbe “costruire”un ponte? Questo è accaduto ai Volontari di Protezione Civile che nello scorso week end hanno partecipato all’esercitazione provinciale multidisciplinare denominata “SELVAGNA 2018” promossa ed organizzata dal CCV-VA sui territori dei Comuni di, Lozza e Varese.   Sotto la sapiente guida del Gruppo Genieri Lombardia, 97 tra uomini e donne provenienti da tutta la Provincia di Varese (Gruppi Comunali di Albizzate, Brunello, Cantello, Caronno Pertusella, Fagnano Olona, Malnate, Saronno, Somma Lombardo, Corpo PC Piambello, 132° Nucleo PC Saronno e Sommozzatori PC Varese) hanno operato per realizzare la costruzione di un Ponte Bailey.   Simulata,infatti, l’instabilità di un ipotetico ponte a seguito esondazione del torrente Selvagna e appalesata la necessità di ristabilire la percorribilità della suddetta arteria, veniva allertata la Organizzazione Genieri Lombardia, con una ali Nucleo Rico.Pre.Con. e un Nucleo Tecnico di Valutazione.   I Genieri guidati da Valter Juri De Tomasi, valutata la situazione in atto, ritenuto troppo oneroso e rischioso rafforzare con materiali di circostanza, l’opera d’arte compromessa, decidevano per il gittamento di un ponte da interruzione in acciaio del tipo “Bailey”, modello 1-A- CIV, nella configurazione speditiva S.S. a un’unica travata e unico piano, rinforzabile in opera qualora richiesto.   Alcuni dati del ponte impiegato:lunghezza utile metri 15, Classe provvisoria C.L.C. (portata) 4 Tonnellate lunghe, sufficiente al transito dei veicoli leggeri di soccorso, larghezza metri 6.   Operazione riuscita nonostante un terreno reso insidioso dalle recenti piogge.   I Volontari di Protezione Civile del resto sono abituati ad operare in qualsiasi circostanza e condizioni meteo avverse.   Ma non finisce qui, assicura Antonella Rossi responsabile formazione CCV-VA, con il Gruppo Genieri e con gli Enti Istituzionali di competenza stiamo già lavorando alla realizzazione di un corso specialistico in materia.   Un importante progetto che porterà la nostra Provincia ad avere un modulo “Ponte Bailey” da inserire all’interno della costituenda Colonna Mobile Provinciale ed in grado di intervenire su tutto il territorio nazionale per realizzare o rinforzare i ponti al fine di ripristinare le interruzioni stradali dovute ad eventi calamitosi come alluvioni, e terremoti.   Anche questo è Protezione Civile e ringraziamo sempre i Volontari che intervengono in ogni frangente per il tempo, la passione, la dediz e lo studio che con costanza portano avanti a supposrto e in difesa del territorio.   Fausto Bossi ?