Varese/Asili,approvato il nuovo sistema tariffario
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- 23 dicembre 2016 Varese
APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE IL NUOVO SISTEMA TARIFFARIO E ORGANIZZATIVO DEI SERVIZI EDUCATIVI COMUNALI
Novità per Asili Nido, Scuole dell'Infanzia e servizi parascolastici
Al via il progetto Cenerentola: una scuola aperta una sera al mese Ieri sera il Consiglio comunale ha approvato il nuovo sistema tariffario e organizzativo per gli asili nido, le scuole per le infanzia comunali e per i servizi parascolastici di Varese. I...
APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE IL NUOVO SISTEMA TARIFFARIO E ORGANIZZATIVO DEI SERVIZI EDUCATIVI COMUNALI
Novità per Asili Nido, Scuole dell'Infanzia e servizi parascolastici
Al via il progetto Cenerentola: una scuola aperta una sera al mese Ieri sera il Consiglio comunale ha approvato il nuovo sistema tariffario e organizzativo per gli asili nido, le scuole per le infanzia comunali e per i servizi parascolastici di Varese. I principi cardine del nuovo sistema sono la flessibilità di un assetto organizzativo modellato sulle esigenze delle famiglie e di un sistema tariffario più equo e proporzionale che applica la formula della progressione lineare. In sostanza le rette per gli asili, le scuole per l’infanzia e per i servizi parascolastici saranno calcolate attraverso una formula che garantirà un maggiore equità perché personalizzate sulla base dell’ISEE di ciascuna famiglia. Fino ad oggi invece le fasce che indicavano le rette erano fisse e non si applicava nessun tipo di differenziazione tra i vari livelli di reddito. Dal prossimo anno invece le rette saranno calcolate con un sistema totalmente personalizzato attraverso il quale si potrà garantire maggiore equità. E per molte famiglie con redditi bassi o comunque non elevati questo vorrà anche dire un risparmio sulla retta. Ad esempio una famiglia che iscrive il proprio figlio ad un asilo nido del Comune di Varese e possiede un ISEE di 3.232,10 euro prima avrebbe pagato 105,72 euro mentre dal prossimo anno ne pagherà 40, con una differenza 65 euro risparmiati. Stesso discorso per una famiglia con un ISEE pari a 21.895,45. Fino a ieri la retta sarebbe stata di 507,46 euro da oggi sarà di 434,08 con un risparmio di ben 73,38 euro. Anche per le scuole dell’infanzia il nuovo sistema di calcolo delle rette introdurrà dei cambiamenti che in alcuni casi consentiranno alle famiglie di risparmiare. Ad esempio, un nucleo famigliare o una giovane coppia che possiede un ISEE di 9.035,37 fino a ieri avrebbe pagato 43,20 euro per mandare il proprio figlio alla scuola dell’infanzia mentre dal prossimo anno pagherà 15,04 euro con un risparmio di 28 euro. Con un ISEE di 21.895,45 euro il risparmio sarà di circa 7 euro. Il sistema di calcolo progressivo – metodo proposto da ANCI Lombardia e applicato in gran parte dei capoluoghi - introdurrà dei risparmi sulle rette per le fasce di popolazione più debole e alcuni aumenti per le famiglie con un ISEE dai 30mila euro in su e in particolare dai 40mila euro (la fascia dai 40mila euro è stato introdotta con il nuovo Piano). Per quanto riguarda le agevolazioni tariffarie il nuovo piano prevede il mantenimento dell'agevolazione per i nuclei familiari numerosi, nonostante la nuova ISEE ne tenga già conto nel calcolo. Quindi, fatta salva la contribuzione minima prevista per il servizio, sarà applicato uno sconto del 20% sulle rette per i nuclei familiari con 2 o più figli di età inferiore a 14 anni Nel nuovo piano approvato ci sono anche diverse novità per quanto riguarda l’offerta dei servizi. La prima è costituita da una sperimentazione chiamata
progetto “Cenerentola”. Una volta al mese, una struttura di asilo nido o scuola dell'infanzia verrà tenuta aperta anche la sera, dalle ore 20.15 alle ore 23.45, per accogliere i bambini della fascia di età tra uno e 6 anni. In sostanza le famiglie che vorranno concedersi una serata libera per andare al cinema o a teatro potranno servirsi del nuovo servizio del Comune, affidando i propri figli alle cure di educatori professionali. Il servizio avrà un costo di 15 euro a serata. L’altra novità è costituita dalla collaborazione con associazioni genitori. In caso di attivazione di corsi extra-curricolari pomeridiani organizzati dalle associazioni di genitori, sarà possibile fruire di un “pranzo al sacco” previo accordo delle associazioni stesse con l'impresa che eroga il servizio di refezione, ciò a condizione che la vigilanza durante la consumazione del pasto sia garantita dagli organizzatori dei corsi medesimi. Un capitolo in più del nuovo Piano è occupato dal doposcuola. Ci sarà la possibilità di attivare un servizio aggiuntivo di post scuola dalle ore 17.30 alle ore 18.30 qualora ne facciano richiesta almeno 9 utenti. Il servizio sarà riservato a genitori entrambi lavoratori in orario pomeridiano e avrà un costo di 40 euro.
Nuova organizzazione anche per la refezione scolastica. Nel nuovo Piano si introduce un nuovo servizio: la “refezione giornaliera” per gli alunni delle scuole primarie. Questo nuovo servizio si va ad aggiungere a quello di “refezione scolastica curricolare” (quello erogato esclusivamente nelle giornate di rientro pomeridiano scolastico statale) ed al servizio di “refezione doposcuola”. In sostanza l'alunno che frequenta la scuola primaria avrà diverse opzioni per poter consumare il pasto a scuola: - iscrivendosi al servizio di “refezione giornaliera” pagando una quota annua di iscrizione e avendo facoltà ogni giorno di prenotarsi la mattina in classe; Isc - iscrivendosi al servizio di “refezione scolastica curricolare” potendo prenotarsi in classe, ma solo nei giorni in cui per la classe frequentata è previsto rientro pomeridiano curricolare; - - iscrivendosi al servizio di doposcuola che automaticamente ammette al servizio di refezione doposcuola” (anche in questo caso potendosi prenotare la mattina in classe). Inoltre, il nuovo Piano prevede la possibilità di sottoscrivere accordi tra aziende, comuni limitrofi e l’amministrazione di Varese per contribuire alle rette delle famiglie non residenti in città, creando così una sorta di welfare compartecipato tra aziende e amministrazione. “Con il Piano approvato ieri sera vengono introdotte numerose novità che vanno nella direzione di un sistema più flessibile e moderno che possa rispondere meglio alle esigenze delle nostre famiglie – ha dichiarato l’assessore ai Servizi Educativi Rossella Dimaggio - Inoltre con il nuovo sistema di calcolo delle tariffe si dà una particolare attenzione alle fasce più deboli e medie della popolazione varesina. L’implementazione significativa dei servizi contribuirà a rendere la nostra città ancora più attrattiva e competitiva creando nuove opportunità e occasioni di sviluppo e di lavoro”.