Varese, polemica sulle penne nere per l'assenza del gonfalone

Il nuovo fronte polemico che si apre fra la giunta bustocca e quella varesina di Davide Galimberti riguarda le penne nere, in particolare sul gonfalone cittadino in occasione della celebrazione che si è tenuta domenica nel capoluogo per celebrare l’ottantacinquesimo anniversario della sezione provinciale alpina. Secondo l’assessore bustocco Alberto Riva membro della delegazione per rappresentare la città, è grave l’assenza del gonfalone della città ospitante. «Io so...

Il nuovo fronte polemico che si apre fra la giunta bustocca e quella varesina di Davide Galimberti riguarda le penne nere, in particolare sul gonfalone cittadino in occasione della celebrazione che si è tenuta domenica nel capoluogo per celebrare l’ottantacinquesimo anniversario della sezione provinciale alpina. Secondo l’assessore bustocco Alberto Riva membro della delegazione per rappresentare la città, è grave l’assenza del gonfalone della città ospitante. «Io sono arrivato con due vigili e un messo comunale, portando ovviamente il nostro gonfalone medagliato di bronzo al valor militare, come fatto da altre città. Non vedendo il vessillo di Varese chiedo al Sindaco Galimberti che risponde dicendo che il suo Comune sta razionalizzando le spese e che quindi aveva deciso di risparmiare sugli straordinari di quel paio di dipendenti che avrebbero dovuto portare il vessillo. Una risposta desolante che lascia increduli, essendo li a ricordare una celebrazione dal significato storico enorme. Gli alpini rappresentano il passato e la memoria della nostra storia, nel nostro vissuto e di un presente fatto di impegno costante per il bene comune. La cifra in questione sarebbe davvero ridicola, se alla città di Busto il costo della trasferta varesina sarebbe di 100 euro esagerando, per Varese sarebbe sui 50 euro, pertanto la domanda che sorge resta la stessa.. per 50 euro è meglio risparmiare i soldi o una brutta figura.? redazione  Varese Press