VARESE,UBRIACO DISTRUGGE UN CASSONETTO ED INVEISCE CONTRO GLI AGENTI.

La notte del 4 agosto, durante uno dei consueti giri di controllo del territorio verso le 01,00 la Volante della , udito un forte rumore tipico di un incidente stradale, interveniva dopo avere constatato l’impatto di una Opel Corsa contro un corrimano e un cassonetto tra via Milano e via Morosini. “L’autista, ancora a bordo, è sceso dall’auto, completamente distrutta nella parte anteriore, e ha iniziato ad inveire contro la gente che si era avvicinata, nel frattempo, per socc...

La notte del 4 agosto, durante uno dei consueti giri di controllo del territorio verso le 01,00 la Volante della , udito un forte rumore tipico di un incidente stradale, interveniva dopo avere constatato l’impatto di una Opel Corsa contro un corrimano e un cassonetto tra via Milano e via Morosini. “L’autista, ancora a bordo, è sceso dall’auto, completamente distrutta nella parte anteriore, e ha iniziato ad inveire contro la gente che si era avvicinata, nel frattempo, per soccorrerlo e si è scagliato contro l’auto stessa con calci e pugni. I poliziotti hanno dapprima cercato di assicurarsi del suo stato di salute ma il giovane ha rifiutato l’intervento dell’auto medica e ha cominciato ad inveire contro gli agenti, urlando frasi ingiuriose contro di essi. Alla richiesta dell’esibizione della patente di guida il giovane ha rifiutato di consegnarla agli Agenti continuando a proferire frasi oltraggiose nei loro confronti. Alla richiesta di sottoporsi al controllo con lo strumento dell’etilometro, stante gli evidenti segni di ebbrezza alcolica, il giovane si è rifiutato, proseguendo nel suo atteggiamento violento e cercando di darsi alla fuga. Immediatamente bloccato dai poliziotti l’uomo ha cercato di divincolarsi colpendo gli operatori con calci e pugni. Accompagnato negli Uffici della Questura per gli accertamenti di rito il giovane è stato denunciato in stato di libertà per il rifiuto dell’accertamento del test alcolimetrico, con conseguente ritiro della patente, per minaccia e resistenza a P.U. nonché per oltraggio a P.U. e rifiuto a fornire le proprie generalità” L’uomo ha cercato inutilmente di scappare, conscio che i controlli avrebbero avuto conseguenze non da poco, segno che aveva bevuto ma era ancora parzialmente cosciente. Uno dei tanti episodi che dovrebbero fare riflettere sulla pericolosità per se stessi oltre che per gli altri di abitudini sconsiderate e deleterie, con effetti sulla vita privata e anche lavorativa. Redazione Varese Press