UN IMMENSO EX VOTO SGORGATO DALLA ROCCIA

UN IMMENSO EX VOTO SGORGATO DALLA ROCCIA DI GIUSEPPE TERZIROLI  
Santa Caterina del Sasso sul Lago Maggiore: storia di una conversione miracolosa e della nascita di uno straordinario complesso architettonico.   Così scriveva Silvano Colombo con prosa dotta e appassionata.    " Specialmente se si va per via di terra, in quel di Leggiuno nella provincia di Varese non è facile trovarla.( illo tempore n.d.r.) La ...

UN IMMENSO EX VOTO SGORGATO DALLA ROCCIA DI GIUSEPPE TERZIROLI   Santa Caterina del Sasso sul Lago Maggiore: storia di una conversione miracolosa e della nascita di uno straordinario complesso architettonico.   Così scriveva Silvano Colombo con prosa dotta e appassionata.    " Specialmente se si va per via di terra, in quel di Leggiuno nella provincia di Varese non è facile trovarla.( illo tempore n.d.r.) La sua veduta, unica e impareggiabile, è dal lago che proprio in quel punto precipita oltre i 200 metri, neri, infidi, mortali. Santa Caterina del Sasso si specchia nel bacino inferiore del Lago Maggiore, gemma solitaria incastonata nella parete di roccia strapiombante dal Sasso Ballaro, che improvvisamente corruga il profilo della sponda cosiddetta magra del Verbano, più a valle rialzato solo da dalla luminosa mole della Rocca di Angera. Laggiù la nitida e salda architettura castellana esalta la potenza di una signoria, quella dei Visconti, vittoriosa sui Della Torre in quel di Desio, per merito del vescovo Ottone; qui povere muraglie di pietre irregolari, miracolosamente addossate alle pagine del libro di roccia, hanno scritto un di un voto, di una conversione. Quel libro ha più volte minacciato di aprirsi rovinosamente nel lago, portandosi dietro tutto quanto, faticosamente, gli era stato scritto sopra: un vero e proprio palinsesto, diverse volte raschiato per accogliere le parole da ultimo aggiunte alle precedenti, oggi rimesse in luce dopo i restauri promossi a partire dal 1971 dall'Amministrazione provinciale di Varese, ente proprietario". Incipit di un importante servizio di "Bella Italia", numero 12, aprile 1987.   foto di