Umberto Montagna: condoglianze all'ambasciata di Bulgaria

A Sua Eccelleza Sig. Ambasciatore di Bulgaria A nome del Circolo "Destra Italiana" di Varese, esprimo le sentite condoglianze, per la barbara uccisione della Sua connazionale in quel di Cosenza. Voglia estendere il nostro sentimento di vicinaza alla famiglia della cittadina bulgara, emigrata in Italia per trovare una migliore qualità della vita, trovandovi invece la morte in circostanze ancora non chiare. Deferenti saluti. Umberto Montagna Con questa e-mail indirizzata all'Ambasciata di Bulga...

A Sua Eccelleza Sig. Ambasciatore di Bulgaria A nome del Circolo "Destra Italiana" di Varese, esprimo le sentite condoglianze, per la barbara uccisione della Sua connazionale in quel di Cosenza. Voglia estendere il nostro sentimento di vicinaza alla famiglia della cittadina bulgara, emigrata in Italia per trovare una migliore qualità della vita, trovandovi invece la morte in circostanze ancora non chiare. Deferenti saluti. Umberto Montagna Con questa e-mail indirizzata all'Ambasciata di Bulgaria, il Circolo Destra Italiana ha voluto ricordare che la morte di una persona non può essere strumentalizzata a fini partitici, sentenziando la maggiore o minore importanza del defunto a seconda del colore della pelle. Un razzismo al contrario. La morte violenta di una cittadina bulgara è meno importante della morte del cittadino nigeriano? Perchè non ha trovato la stessa eco l'assassinio della donna che di solito viene definito femminicidio con ampio rilievo mediatico e si piange solo la morte violenta del cittadino nigeriano. Le misere diferrenze si fanno purtroppo in vita, ma di fronte alla morte come dice il Principe De Curtis nella splendida poesia "A Livella" : muorto si tu e muorto su pur'io. A muorte sai chedè è na livella. La ricerca della bieca pubblicità dei soliti politicanti con presenzialismo inopportuno non rende giustizia al povero nigeriano ulteriormente sfruttato anche da morto a fini ideologici, cercando di fare leva sul sentimento di cristiana pietà tesa ad affermare che i cattivi sono i bianchi che protestano per l'immigrazione selvaggia, vedi Brexit. Questa ennesima sventura, dovuta alla cattiva politica e all'insipienza dell'eurocrazia dovrebbe si essere spunto per aprire un serio dibattito, scevro da slogan inutili e da posizioni non percorribili, quali blocco navale ecc per proporre SOLUZIONI al problema dell'immigrazione ormai fenomeno inarrestabile ma con l'assoluta esigenza di essere governato ordinatamente.