Tassa di soggiorno, dichiarazione e intervista audio a Dal Ferro Alfredo di BBVarese
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- 04 ottobre 2017 Varese
IL TURISMO INIZIA QUANDO CI SI FERMA A DORMIRE FUORI CASA L'impressione dall'intervista telefonica è che Dal Ferro sia persona molto pratica e decisa a difendere i suoi iscritti, con considerazioni efficaci e concrete, parlando di turismo da persona del settore a differenza di quanti a livello politico brancolino nel buio, facendo magari danni oltre a loro anche ad intere categorie. Ci riferiamo alla vicenda nebulosa e pasticciata dei parcheggi che si va a interfacciar...
IL TURISMO INIZIA QUANDO CI SI FERMA A DORMIRE FUORI CASA L'impressione dall'intervista telefonica è che
Dal Ferro sia persona molto pratica e decisa a difendere i suoi iscritti, con considerazioni efficaci e concrete, parlando di turismo da persona del settore a differenza di quanti a livello politico brancolino nel buio, facendo magari danni oltre a loro anche ad intere categorie. Ci riferiamo alla vicenda nebulosa e pasticciata dei parcheggi che si va a interfacciare con gli interessi dei turisti, ma sopratutto dei commercianti che spingono al recupero dei soldi attingendo dalle strutture alberghiere, mentre gli alberghi ed in particolare i bed and breakfast sono certamente già in difficoltà perchè sono piccole strutture con tre o al massimo quattro stanze che affittano per pochi mesi all'anno e non hanno quindi nè il tempo nè la struttura burocratico/legale e il commercialista a tempo pieno per poter adempiere a tutto quello che servirebbe per recuperare piccole cifre a fronte di un grande impegno organizzativo che non si possono permettere. Segue l'intervista audio ed successivamente il comunicato in forma integrale di Dal Ferro che sa il fatto suo. [caption id="attachment_51108" align="alignleft" width="300"]
SAMSUNG[/caption] Siamo consapevoli del fatto che il sindaco Galimberti stà cercando con “Nature Urbane” nuovi asset per rilanciare il brand VARESE e quello del verde, del liberty e dei parchi delle ville varesine che, pur non essendo del tutto nuovo, si presta bene per il nostro territorio. Prima delle ferie dell’anno scorso infatti, l’architetto La Viola, proprietaria di Villa Pax, ne aveva lanciato l’idea. Galimberti ha saputo concretizzarla e per questo gli facciamo i complimenti. Che si cerchi però fin da ora di finanziare questo o altri eventi nel 2018 applicando la tassa di soggiorno nel Comune di Varese lo trovo assolutamente fuori luogo e per diversi motivi.
Sicuramente, senza entrare per ora nei particolari,
Varese non è ancora un sistema turistico maturo anche se lo sta diventando grazie agli sforzi dei precedenti amministratori, della Camera di Commercio e del lavoro degli operatori.
Siamo per ora solo una meta di passaggio e i mesi di traffico turistico a Varese sono ridotti a 2 /3 mesi anno. I tedeschi, da sempre il maggior numero di turisti, sono molto refrattari a pagare tassazioni aggiuntive e non previste in fase di prenotazione.
Sono presenti sul territorio comunale un centinaio strutture abusive che sfuggono, per ora, ai controlli. La recente ricerca di Federalberghi Varese dice che:
“
…… caratterizza anche il comune di Varese con ben 90 alloggi sui 105 totali. …………. La rilevante quota di intere proprietà e l’elevata disponibilità all’affitto turistico nel corso dell’anno sono elementi indicativi del fatto che anche a Varese le inserzioni online si riferiscono in molti casi ad alloggi di proprietà di privati che hanno avviato delle attività economiche che spesso sfuggono a rilevazioni ufficiali e controlli.
”
Varese non ha un sistema pubblico diretto di collegamento con l’aeroporto su ferro ne gomma Un gestore di B&B mediamente ha degli utili intorno ai 10.000 euro all’anno e per incassare 1 euro di tassa di soggiorno deve fare da
agente contabile per conto del Comune con i seguenti obblighi:
- Verificare le generalità del cliente e se non abbia diritto all’esenzione
- Calcolare l’importo effettivo dell’imposta di soggiorno per ogni cliente
- Chiedere e ricevere il pagamento dell’imposta
- Fare e rilasciare una copia della ricevuta di pagamento dell’imposta al cliente
- Nel caso di rifiuto del cliente deve fare quanto specificato dal regolamento comunale sull’imposta di soggiorno, dal chiamare i vigili alla segnalazione in Comune.
- Fornire al comune le generalità di chi soggiorna, secondo le modalità specificate nel regolamento comunale
- Versare al comune le somme riscosse nei modi specificati dal regolamento comunale
- Conservare le ricevute dei pagamenti dell’imposta di soggiorno e la documentazione per esenzione per un periodo di 5 anni ed esibirle quando richieste dal comune
- Deve assorbire i costi di esazione della tassa all’incasso ( carte di credito )