Stagione concertistica dell’Università dell’Insubria

Al via l’edizione numero diciassette della Stagione concertistica dell': l’appuntamento con la musica di qualità offerto dall’Ateneo alla cittadinanza. Con la sua ecletticità e trasversalità di generi, la rassegna musicale universitaria è ormai considerata un must sia dal pubblico di intenditori, sia da chi si accosta con semplice curiosità alle proposte musicali sempre diverse. Dal tango argentino ai grandi classici, dal jazz alla musica da camera, anche questa edizione dell...

Al via l’edizione numero diciassette della Stagione concertistica dell': l’appuntamento con la musica di qualità offerto dall’Ateneo alla cittadinanza.

Con la sua ecletticità e trasversalità di generi, la rassegna musicale universitaria è ormai considerata un must sia dal pubblico di intenditori, sia da chi si accosta con semplice curiosità alle proposte musicali sempre diverse. Dal tango argentino ai grandi classici, dal jazz alla musica da camera, anche questa edizione della Stagione si propone di accontentare davvero tutti i gusti musicali.  Il primo concerto è in programma lunedì 23 ottobre e gli altri appuntamenti saranno il venerdì con cadenza mensile, come di consueto, fino a maggio. Il maestro  Corrado Greco, direttore della Stagione Concertistica d’Ateneo, così commenta l’avvio della manifestazione: «Essere giunti alla diciassettesima edizione della Stagione è un traguardo che ci rende orgogliosi e che ci spinge a far sempre meglio per offrire alla città un  percorso musicale vario e interessante, con la consueta attenzione alla qualità degli artisti - tutti di livello internazionale - e alla trasversalità di generi. Come sempre, è doveroso da parte mia esprimere il più sincero ringraziamento al Magnifico Rettore professor Alberto Coen Porisini e al direttore generale dottor Gianni Penzo Doria per l’attenzione e il favore con cui sostengono questa iniziativa così apprezzata dalla città. Grazie – soprattutto - ai tantissimi frequentatori abituali e ai giovani che si affacciano ai concerti e che rimangono conquistati dal clima cordiale e dalla comunicatività degli artisti». «Abbiamo stimato che in questi anni si sono registrate  oltre trentacinquemila presenze nella nostra Aula Magna di via Ravasi per ascoltare i concerti proposti dalla nostra rassegna musicale: si tratta ormai per tanti varesini di un appuntamento imperdibile e la sala è sempre gremita, non solo da appassionati ma anche da neofiti che poi si affezionano alla manifestazione. Per noi è un impegno notevole ma la fiducia e l’entusiasmo del pubblico ci motivano a portare avanti questa iniziativa» sottolinea il Magnifico Rettore, professor  Alberto Coen Porisini. Tutti i concerti hanno ingresso gratuito e si svolgono nell’Aula Magna di via Ravasi 2 a Varese.  La rassegna si apre il  23 ottobre con un concerto prestigioso, dedicato al grande Astor Piazzolla di cui ricorre il 25° della scomparsa. La Nuova Orchestra Ferruccio Busoni diretta da Massimo Belli, con i solisti Gianni Fassetta alla fisarmonica, Lucio Degani al violino e Francesco Ferrarini al violoncello eseguiranno musiche originali del compositore argentino e un brano a lui dedicato scritto da Paolo Pessina. Tre solisti d’eccezione per il concerto del  24 novembre: Francesco Manara è primo violino di spalla al Teatro alla Scala; Alessandro Travaglini è celebrato interprete del repertorio per clarinetto; Roberto Plano, varesino, ha una carriera internazionale consolidata e insegna alla prestigiosa Università di Boston. Il loro concerto promette scintille. Il  15 dicembre avremo un raffinatissimo concerto cameristico dedicato a musiche per violoncello e pianoforte di estrazione popolare. Sergio Patria e Elena Ballario ci condurranno in un viaggio musicale da Cassadò a Schumann, da Chopin a Piazzolla. Il  19 gennaio un altro concerto davvero particolare. Il Classico Terzetto Italiano ci offrirà un florilegio di musiche scritte a cavallo tra Settecento e Ottocento per violino o viola, flauto e chitarra su strumenti d’epoca, che culminerà nella celebre Ouverture de “La Gazza ladra” di Rossini. Il concerto del  23 febbraio ha per titolo “Fun music!” e sarà dedicato al repertorio più brillante per sassofono e pianoforte. Una combinazione inusuale dall’esito travolgente e all’incrocio tra classica e jazz. Da non perdere. Un’eccellente ensemble cameristico tedesco per il concerto del  9 marzo. Il Trio Bamberg è tra i più interessanti delle nuove generazioni, per la qualità del suono, l’attività internazionale, i premi attribuiti alle incisioni discografiche. Ci presenteranno un programma prettamente romantico, fervente e dalle tinte accese. Il  20 aprile avremo il gradito ritorno dell’Ensemble Borromini, compagine svizzera guidata dalla violinista Barbara Ciannamea e che si propone come obiettivo la valorizzazione dei migliori talenti transfrontalieri, la collaborazione con importanti solisti e l’esecuzione accurata di musiche cameristiche dei più diversi generi del grande repertorio. Il programma sarà impreziosito dalla presenza della violinista finlandese Linda Hedlund e del flautista Giuseppe Nese, in un suggestivo itinerario musicale dal barocco al romanticismo, tra Vivaldi, Doppler e Paganini. La Stagione avrà termine il  18 maggio con un originale concerto per organo e pianoforte ad opera di Giulio Mercati e Corrado Greco. La particolare pasta sonora ottenibile dalla combinazione di questi strumenti è stata pretesto, nell’Ottocento, per la trascrizione di molti brani orchestrali, ma si presta benissimo anche per l’esecuzione di pagine originali, come la brillante Toccata festiva di Barber che concluderà il concerto. Per consultare il calendario completo della Stagione Concertistica d’Ateneo:  www.uninsubria.it. Varese 20 ottobre 2017 La Redazione