Sono proprio contenta per l'avvio ufficiale degli "Orti collettivi" a Solbiate Arno. L'assegnazione degli appezzamenti di terra in via I° Maggio segna l'inizio di un innovativo approccio con il territorio da parte dei nostri concittadini, una nuova sensibilità nei confronti dell'ambiente, della coltivazione a Km zero degli ortaggi ma anche della socializzazione fra le persone che tanto avevo promosso ed auspicato durante la nostra campagna elettorale. Con il mio gruppo difatti siamo stati gli unici a mettere nel programma elettorale questo progetto tant'è che i nostri gadgets ai gazebo non erano i soliti braccialetti di gomma ma bensì vere e proprie piantine di pomodoro e di basilico. Sono contenta perchè a "zappare la terra" non ci saranno soltanto i pensionati ma anche giovani uomini e soprattutto numerose donne, donne di Terra Madre mi piace definirle, che insieme si scambieranno favori e metteranno in pratica i preziosi consigli degli anziani già esperti coltivatori. Ci vorrà pazienza, energia e tempo da mettere a disposizione ma gli sforzi saranno sicuramente ripagati! L'Amministrazione comunale ha capito l'importanza ed il valore sociale che questa iniziativa rappresenta e questo non può che farci piacere anche se una tiratina d'orecchi gliela dobbiamo fare per aver mancato di invitare il giorno del conferimento dei lotti, oltre alle telecamere del Tg locale, almeno i Capigruppo consiliari in rappresentanza di tutti i cittadini. E giusto per stimolare ancora di più l'attenzione dei nostri cittadini nei confronti di uno stile di vita che induca ad ascoltare e vivere con i ritmi della Natura, lancio l'idea di indire il primo Concorso per premiare l'orto più bello e la Zucca più grande!